sabato 29 dicembre 2012

martedì 25 dicembre 2012

domenica 16 dicembre 2012

Neve nuova

Cima Lastòi de Formin (2657 m) - Gruppo della Croda da Lago
La bella nevicata di ieri  e le previsioni del tempo di oggi sono state la garanzia per la riuscita della sci alpinistica (classica) che ci ha però riservato delle sorprese.



sabato 15 dicembre 2012

Devozione


Ragazzo dello zoo di Erto

E' mancato dopo una lunga e sofferta malattia lo scorso 11 dicembre, il bellunese "Gigi" Dal Pozzo, classe 1956, uno di quei "ragazzi dello zoo di Erto" che portarono alla fine degli anni '70 l'arrampicata libera nelle falesie del bellunese e non solo. Grande interprete dell'alpinismo, apritore di nuove vie e innumerevoli linee nelle palestre naturali che lui stesso scopriva e rendeva accessibili. "Gigi" Dal Pozzo come ricorda un suo amico sulla stampa, "ha dato tutto se stesso alle montagne".
Nel libro di Sandro Neri, "Zampe all'aria", Dal Pozzo è un autentico protagonista di quei formidabili anni raccontati nel libro.
"Li conobbi Gigi Dal Pozzo, detto "il folle": raggiungeva la palestra a tutta velocità, con un KTM maltrattato, che andava in moto per miracolo, Mi colpì subito il suo modo di porsi, non certo sbruffone, ma irriverente e scherzosamente canzonatorio, a 360 gradi". Così scrive Sandro Neri nel suo libro.

martedì 4 dicembre 2012

Assolutamente da leggere

Un bellissimo libro quello scritto da Sandro Neri, l'alpinista bellunese che racconta le vicende di una passione per scalare. Nel libro Sandro Neri non è solo un narratore ma anche un poeta. Un libro assolutamente da leggere edito da Idea Montagna


Sandro Neri sarà presente a Bassano del Grappa giovedì 6 dicembre dove farà una serata di presentazione del libro

http://www.ideamontagna.it/librimontagna/ideamontagnaeventi.asp?id=60

mercoledì 28 novembre 2012

Soccorso attivo

Il Soccorso Alpino in questo periodo è molto impegnato nelle prove di evacuazione degli impianti a fune; infatti, con l'imminente apertura della stagione invernale bisogna rispolverare al meglio le tecniche per permettere di intervenire in modo tempestivo in caso di necessità. La stazione di Livinallongo si è esercitata anche sulla nuova cabinovia del Boè a Corvara in Val Badia.
Ricevo invece dalla stazione di Selva di Cadore queste immagini che documentano una esercitazione sugli impianti del Passo Giau.

 Un po' di Pore....

E anche un po' di Civetta... 

venerdì 23 novembre 2012

Patrick e Patrick

In questi giorni ho ripreso in mano il libro di Berhault "Legato ma libero" il diario della traversata delle Alpi effettuata nel 2000 dall'alpinista francese.
Da pochi giorni i due Patrick si sono ritrovati in cielo.
Ho riletto alcuni passaggi del diario di Berhaul in particolare quanto insieme ad Edlinger transitarono nelle Dolomiti:
martedì 5 settembre 2000 - Parete nord della Cima Ovest di Lavaredo, via Cassin
mercoledì 6 settembre 2000 - Parete nord della Cima Grande di Lavaredo - via Brandler-Hasse
lunedì 11 settembre 2000 - parete Nord Ovest del Civetta - via Solleder- Lattenbauer
martedì 12 settembre 2000 - parete Nord Ovest Punta Tissi (Civetta)- diedro Philipp-Flamm
mercoledì 13 settembre 2000 - Parete Nord Ovest cima Su Alto (Civetta) diedro Livanos
sabato 16 settembre 2000 - Parete Sud della Marmolada - via attraverso il pesce
lunedì 18 settembre 2000 - parete Sud della Marmolada - Via Vinatzer - Messner

Durante il collegamento tra le Tre Cime di Lavardo e Alleghe i due Patrick transitarono per Colle Santa Lucia..."giunti in paese, bibite, panini e capuccini completano la nostra felicità. le chiacchierate con la gente del posto vanno a gonfie vele, soprattutto con un arrampicatore che va in mountain-bike, informatissmo su di noi e sul Civetta...."  L'arrampicatore ho poi scoperto che si trattava nientemeno che di Cesare Masarei il quale ricorda con grande piacere quell'episodio!!!!

Patrick Berhault (a dx) e Patrick Edlinger (a sx)
foto tratta dal libro "Legato ma libero" Ed. Vivalda

martedì 20 novembre 2012

Mistero risolto (3^ puntata)

... grazie all'intercessione di Pietro Gabrielli, don Bruno De Lazzer, l'allora decano di Livinallongo, ospita nella canonica i due alpinisti di ritorno dalla via in Civetta. Mentre si trovano a parlare nella piazza antistante la chiesa, notano che l'orologio del campanile ha uno sfasamento tra il battito delle ore e la posizione delle lancette... Ecco allora che senza esitazione, i due esperti alpinisti si propongono di scendere dalla cella campanaria in corda doppia per regolare la posizione delle lancette stesse. Una operazione svolta in silenzio e senza clamore alcuno...
Ho parlato nei giorni scorsi con don Bruno, ora parroco a Caviola nella Valle del Biois evocando questo racconto. E lui, man mano che gli racconto la storia, apre il suo libro dei ricordi e narra di questo giovane ragazzo e dell'episodio del campanile.
"Non so bene il motivo, ma mi sono legato molto a questa terra", Giuliano Stenghel chiude con questa frase la nostra telefonata ricordando anche un concerto del Coro Fodom nella zona di Rovereto al quale lui aveva partecipato con grande emozione. 
Mi promette che mi farà conoscere i libri che ha scritto per "l'Associazione Serenella" una Onlus da lui istituita per ricordare la moglie scomparsa. Di sicuro ci incontreremo e ci sarà ancora spazio per lui, anche in queste pagine.

giovedì 15 novembre 2012

Mistero risolto (2^ puntata)

... il Collegio delle Guide Alpine del Trentino mi fornisce il contatto e così conosco Giuliano Stenghel. Grande alpinista con oltre duecento prime assolute in particolare nella Valle del Sarca e nelle Dolomiti del Brenta. Quaranta di queste non hanno nemmeno una ripetizione. Da molti è definito "il mago del friabile".
Giuliano mi racconta la "passione" per la terra Fodoma: innanzitutto l'amicizia con Pietro Gabrielli, un medico dentista originario di Livinallongo che vive a Riva del Garda (credo che ora abbia più di 90 anni). Da lui apprende racconti di queste valli e storie di questa gente: Giuliano rimane colpito dal fatto che prima di fuggire dagli eventi della prima guerra mondiale, molti abitanti delle frazioni di Livinallongo lasciarono le porte delle loro case aperte per permettere ai soldati di trovare un riparo e magari qualcosa da mangiare. 
Poi, siamo alla fine degli anni '70, l'amicizia con l'allora Decano di Livinallongo, don Bruno De Lazzer che ospita Giuliano Stenghel e Renzo Vettori in canonica all'indomani della prima salita sulla "via dei Fodomi". Una via, come dice Giuliano, che in realtà è una variante di 600 metri che si spinge in alto attraverso delle fessure che loro hanno trovato dopo aver superato lo zoccolo iniziale. Nella parte alta la via si ricongiunge poi con la Andrich Faè.
la storia non finisce quì perché dopo aver riposato nella canonica e aver smaltito le fatiche per la salita sulla Nord Ovest del Civetta.... Giuliano e Renzo devono affrontare l'indomani una nuova impresa.... (continua)

mercoledì 14 novembre 2012

Crollo

Lo sappiamo: le Dolomiti a volte si sgretolano. E' successo anche lunedì sera sul versante Nord Ovest del Pomagagnon. Un crollo sulla stessa parete che si ripete a distanza di qualche anno.



lunedì 12 novembre 2012

Mistero risolto (1^puntata)

Ricordate il post di ottobre dal titolo "scoperta"?
Nella guida dei Monti d'Italia scritta da Ivo Rabanser sul Civetta si parla di una via denominata "via dei Fodomi" aperta il 28 luglio 1979 da Giuliano Stenghel e Renzo Vettori sulla Nord Ovest del Civetta, una linea che corre accanto alla Andrich Faè e poi converge in essa per raggiungere la Punta Civetta.
Il mio interrogativo riguardava l'origine del nome dato al via.
Ebbene, qualche settimana fa mi sono messo al lavoro e ho contattato dapprima Renzo Vettori, Guida Alpina del Trentino il quale mi ha risposto in modo molto cordiale e disponibile;  non ha saputo darmi però l'esatta spiegazione del nome dato alla via giustificandosi in questo modo: "sai... a quel tempo io ero il bocia e Giuliano il maestro.....". Allora non mi è rimasto altro che proseguire la ricerca..... (continua)


sabato 10 novembre 2012

Altezza Everest

Un bellissimo regalo quello di Leandro che mi ha inviato questa foto scattata, come mi scrive.... da altezza Everest.
Tre giganti dolomitici allineati.

foto Leandro S.

giovedì 8 novembre 2012

Ripetizioni

Il 2012 è stato un anno di ripetizioni sulla parete Nord Ovest del Civetta.
fanno eccezione due grandi exploit: La prima libera in giornata di "Chimera Verticale" effettuata dagli austriaci Charly Fritzer e Mathias Wurzer e la  realizzazione di Alessandrò Baù, Nicola Tondini e Alessandro Beber i quali hanno concluso la linea battezzata "Colonne D'Ercole".
Non entro nei particolari ma vi allego la pagina del libro di vetta del Rifugio Torrani che testimonia alcuni particolari di questa nuova linea sulla Nord Ovest.



domenica 4 novembre 2012

Croci di vetta

Nelle scorse settimane la Stazione di Soccorso Alpino della val Pettorina ha ricordato i 50 anni della fondazione. Per l'occasione è stata posta una croce di vetta sulla cima più bassa (ma più visibile) dell' Auta, il promontorio che domina sulla valle di Franzei.


martedì 30 ottobre 2012

sabato 27 ottobre 2012

Ultima serata

Si è concluso il ciclo di "sere d'autunno" organizzato dal CAI di Agordo. La soddisfazione del Presidente dice tutto sulla bontà dell'iniziativa che ha richiamato molte persone ad ogni appuntamento. La presenza cospiqua, costante e competente del pubblico è stata il vero successo delle serate.
Nell'ultimo appuntamento, Valentina De Marchi ha presentato due filmati molto coinvolgenti che ci hanno fatto entrare in un mondo tutto particolare fatto di pastori transumanti, pecore e orsi. Davvero lavori importanti quelli realizzati da Valentina che ha saputo raccontarli e approfondirli con grande capacità.

Valentina De Marchi (a sx) sul palco di sere d'autunno

lunedì 22 ottobre 2012

Dino Buzzati

La terza serata di "sere d'autunno" ha riscosso apprezzamento da parte dei numerosi intervenuti. Il momento certamente più intenso è stato quello dedicato alle letture dei racconti di Buzzati da parte della nipote Antonella Morassutti accompagnate dalle note dei flauti di Sandro Del Duca.
Riporto alcune curiosità legate al monto della montagna che ho trovato su Wikipedia:

"Un'altra passione di Buzzati è stata infatti quella dell'alpinismo ed in particolare delle scalate su roccia.
Molte sono le vie di roccia, anche difficili, da lui percorse sulle Dolomiti, spesso accompagnato da famose guide alpine divenute nel tempo suoi intimi amici (come Gabriele Franceschini). Le zone da lui più frequentate erano le Pale di San Martino e la Croda da Lago, a cui era particolarmente affezionato. Per quasi tutta la sua vita ha dedicato a questa attività il mese di vacanza in settembre, che trascorreva nella casa di famiglia a San Pellegrino di Belluno. Il suo amore per le montagne e per le scalate era tale che più volte ha raccontato e scritto che quasi tutte le notti a Milano sognava di arrampicare"

Da dx: Antonella Morassutti, Sandro Del Duca, Giuliano Dal Mas (foto di A. Cibien)

domenica 21 ottobre 2012

Larici

L'autunno è la stagione dei larici. Ovunque si rivolga lo sguardo ti appare una sinfonia di colori


mercoledì 17 ottobre 2012

Comparsa

E' comparsa la neve oltre quota 1600 metri. Al Passo Pordoi sono caduti circa 40 cm di neve

Il Civetta (foto courtesy V.Farenzena)

sabato 13 ottobre 2012

Riuscita

Io non avevo dubbi che la serata con Marcello Cominetti sarebbe riuscita bene. E' davvero un personaggio. 
C'era una battuta che ho letto su www.marcellocominetti.com, che ho provato a ricordare e che poi non ho più raccontato perché... non la ricordavo bene:
Una Guida Alpina, diceva Renè Desmaison, è un "professionista del vuoto" ma, aggiungo io, anche della montagna non troppo ripida altrimenti i principianti non si divertirebbero.

Marcello Cominetti (a dx) durante la seconda puntata di "sere d'autunno"

venerdì 12 ottobre 2012

Guida Alpina

Secondo appuntamento con le sere d'autunno nella sala D. Tamis ad Agordo. L'ospite di questa sera sarà Marcello Cominetti, Guida Alpina che abita a Livinallongo.
Vi riporto la presentazione fatta qualche anno fa da PlanetMountain.

Con quell'aria un po' così di chi è nato a Genova, Marcello Cominetti è forse uno dei più eclettici alpinisti in circolazione. Anche se occorre dire subito che accanto ad alpinista si dovrebbe aggiungere guida alpina e sciatore, viaggiatore e organizzatore di spedizioni, fotografo e scrittore. Ma anche questo forse non basta. Perché sfugge ad ogni definizione questo genovese "emigrato" a Livinallongo, se non per quel suo irrefrenabile sentimento "marinaro" che lo spinge a non star mai fermo e a cercare sempre nuovi porti e nuove esperienze. Sarà per questo che dai flutti marini, a cui non ha mai rinunciato del tutto, ben presto è approdato in montagna.

Inizia da bambino a scarpinare per i monti. A 16 anni prende il via la sua carriera alpinistica. A 18 è già capocordata e a 23 Guida alpina e poi istruttore delle guide. Nel frattempo dalle Dolomiti, dove ha deciso di trasferirsi, comincia a girare per le montagne del mondo dall'Himalaya fino alla Patagonia che diventa una delle sue mete e terre elette. Ama l'arrampicata e le vie in Dolomiti - dove apre molti itinerari anche di alta difficoltà. E ama le grandi montagne patagoniche, gli spazi remoti e i grandi ghiacciai (come lo Hielo Patagonico Sur) che attraversa ed esplora.

E' uno dei fondatori delle Guide Alpine Star Mountain con cui interpreta il mestiere di guida alpina a tutto campo dai viaggi ai trekking alle spedizioni sulle montagne del mondo. Collabora con molte riviste specializzate e non. Ama il repotage e raccontare, anche per immagini, le persone, le montagne, gli spazi che incontra nel suo cammino. La fotografia ma anche il montaggio di video sono la sua passione e insieme un mezzo per comunicare le sue esperienze di vaggiatore-girovago delle montagne e del mondo.



lunedì 8 ottobre 2012

Scoperta

Oggi ho scoperto che sulla parete Nord Ovest (Punta Civetta in particolare) c'è una via che si chiama "via dei Fodomi" che è il nome degli abitanti di Livinallongo. Ora devo capire come quest'idea sia venuta ai due apritori della via, Giuliano Stenghel e Renzo Vettori il 28 luglio 1979. 

Immagine della parete (08.10.12 ore 18:20)

domenica 7 ottobre 2012

Un grande onore

Parlare con Armando Aste davanti ad un folto pubblico di persone attente è stato per me un grande onore. E abbiamo parlato anche dell'Eiger nel cinquantesimo della prima salita italiana dove Armando Aste fu uno dei protagonisti.

Agordo, 5 ottobre 2012. Foto di  A. Cibien

sabato 6 ottobre 2012

Venturino

Venturino De Bona gestisce il Rifugio Torrani da 8 stagioni con grande cordialità.
E' un alpinista fortissimo. Tra i suoi capolavori cito solo quelli realizzati sulla Tore d'Allegre - Civetta con "Belli freschi" e poi le due vie sulla Nord Ovest della Civetta: "Nuvole Barocche" e "W Mexico cabrones" quest'ultima aperta in solitaria.

Venturino De Bona (naturalmente a dx) davanti al Rif. Torrani

lunedì 1 ottobre 2012

Compleanno

Oggi ricorre il secondo anno di vita di questo blog. Sono felice per i tanti post e le tante immagini che ho condiviso con un folto gruppo di appassionati lettori. Spero tanto di poter avere sempre pagine di montagna da poter riempire. Grazie a tutti!!!!


Prima serata

Tra pochi giorni si aprirà il sipario su una nuova edizione di "Sere d'Autunno". Il grande alpinista Armando Aste sarà l'ospite della prima delle quattro serate in programma dove ci racconterà  il suo alpinismo, ci presenterà il suo nuovo libro e ci parlerà della sua impresa del 1962.

venerdì 28 settembre 2012

Autunno

E' tempo di "sere d'autunno". Il Cai di Agordo ripropone infatti anche per questo mese di ottobre quattro serate di cultura e di montagna.
Prima di pubblicare la locandina, voglio anticiparvi che venerdì 5 ottobre ad Agordo la serata avrà come tema l'Alpinismo da ricordare e l'ospite sarà ARMANDO ASTE.

giovedì 27 settembre 2012

Incancellabile

La recente salita al Civetta rimane veramente un ricordo incancellabile. Per trovare una situazione del genere ci vuole sicuramente fortuna però erano giorni che valutavo le nuvole e poi quel bollettino dell'arpav... "nubi basse mattutine in rapido dissolvimento nel corso della giornata....." e la conferma da parte di Venturino....




lunedì 24 settembre 2012

Mare di nuvole

Alba del 23 settembre 2012 dal Civetta

 L'ombra della montagna verso la Valle del Biois

 Mare di nuvole verso l'Alto Agordino e la Val Badia

Vista verso Est dal Rifugio Torrani (sulla sx l'Antelao)

Alba dal Civetta

Alba del 23 settembre 2012 dalla cima del Civetta (3220 m)