venerdì 30 maggio 2014

Triade

Tenendo conto del commento e di tanti altri commenti, presento un bel tris raccolto tra ieri e oggi.




lunedì 26 maggio 2014

Richiesta

Chiedo perdono se spesso pubblico l'immagine del Civetta dalla stessa posizione ma questa è la finestra del campo base e lo stupore che ne deriva è ogni volta crescente.


domenica 25 maggio 2014

Libro imperdibile

Devo assolutamente consigliare questa pubblicazione della collezione "i rampicanti" che narra di Riccardo Bee. Gli autori sono Marco Kulot e Angela Bertogna. 

Questo libro ricostruisce i tratti salienti delle esperienze di vita e di alpinista del bellunese Riccardo Bee, fino al tragico epilogo durante le vacanze di Natale del 1982 sulla ghiacciata parete Nord-est dell’Agnèr.
Il testo, essenziale, vuole rispecchiare la natura singolare di Riccardo, anch’essa essenziale, senza retorica, senza autocelebrazioni, senza parole di troppo, anticonformista.




sabato 24 maggio 2014

Nives, Romano e altro

Mi sto chiedendo da giorni come mai, nella stagione appena iniziata dedicata alla conquista degli ormai noti "8000", il Kanchenjunga sia la montagna che è balzata,  più di altre, all'attenzione di molti   "Himalaysti".
Il nome di questo colosso che rappresenta la terza montagna della terra in ordine di altezza, è sicuramente uno dei più difficili e impronunciabili (anche lo Shisha Pangma non scherza però!!) ed ha avuto ed ha tuttora le grafie più strane, anche per i diminutivi. La pronuncia tibetana (come rileva l'antologia di Mario Fantin) distacca le sillabe: kang (neve), chen (grande), dzo (forziere), nga (cinque) da attribuirsi quest'ultimo forse alle sue cinque vette principali o ai cinque ghiacciai del gruppo montano.
La notizia più bella riportata dal web, forse perchè inaspettata, è stata quella rimbalzata in rete lo scorso 18 maggio dal blog di Leila Meroi, sorella della Nives e cognata di Romano Benet:
"Ieri, 17 maggio 2014 intorno alle 12:00 (ora locale), Nives e Romano hanno raggiunto la vetta del Kangchenjunga (8586 m.).
Per loro è il 12° ottomila."
Leila
Un semplice comunicato, poche parole per lanciare al mondo del web un grande messaggio. Forse ricorderete che il progetto iniziale di raggiungere tutti i 14 ottomila (senza l'ossigeno supplementare) da parte di Nives Meroi e Romano Benet si arrestò improvvisamente nel 2009 proprio su questa montagna. Ora con energia e forze ritrovate il cammino sembra essere ripreso: Annapurna e Makalu sapranno dirci se il sogno verrà realizzato.

Denis Urubko invece è salito lo scorso 19 maggio dal versante Nord dopo aver aperto, insieme ai suoi compagni di spedizione, una nuova via tra i 6000 e i 7050 metri. L'alpinista kazako è stato l'unico ad andare in vetta mentre gli altri hanno dovuto rinunciare per motivi diversi legati comunque alle condizioni difficili riscontrate sulla montagna.
Notizia più tragica invece quella ci racconta di una valanga che ha coinvolto una alpinista indiana e due scherpa impegnati nel tentativo di raggiungere la vetta centrale dopo aver raggiunto la cima West del Kanchenjunga.
Di rilievo sicuramente anche l'impresa di Marco Camandona e dello spagnolo Carlos Soria che è arrivato in vetta alla veneranda età di 75 anni. Al mio amico Leandro non è sfuggita questa notizia e quindi lui dice di poter ancora sperare.

L'Everest invece quest'anno ha  subito uno sorta di stop a causa dell'immane tragedia che si è verificata sull'Ice fall anche se da Nord proprio oggi si sono registrate le prime vette.
Per i giganti del Karakorum e per il K2 in particolare non è ancora stagione; vedremo cosa succederà  tra poco più di due mesi nel 60° anniversario della sua conquista.

martedì 13 maggio 2014

Temporali lontani

Mentre in lontananza si notano le avvisaglie del temporale, sulla Nord Ovest è la luce che comanda.



lunedì 5 maggio 2014

Percorsi e panorami

 Canale "sprit" - via di salita
 Vani Alti - via di discesa
 Il Col di Lana verso Nord
Una montagna...conosciuta

domenica 4 maggio 2014

Croda Granda (2849 m s.l.m.)

Ogni frequentatore della montagna ha un luogo o più luoghi dove vuole salire prima o poi. Nel mio cassetto da alcuni anni c'era la Croda Granda, bellissima vetta situata a sud dell'Agner tra la Valle del Mis e la Val Canali, porta d'ingresso delle Pale di San Martino. Una sci alpinistica di alto livello sia per la salita, sia per la discesa avvenuta attraverso i Vani Alti. Una sorpresa ad ogni metro di dislivello superato, una varietà di condizioni e poi uno spettacolo meraviglioso dalla cima. 

La vetta della Croda Granda vista dai Vani Alti

In cima con Ennio, profondo conoscitore di questi ambienti

sabato 3 maggio 2014

Valanghe dal Col di Lana

Vorrei archiviare l'emergenza neve di questo inverno con alcune immagini che si riferisco alla valanghe "storiche" conosciute e mappate del Col di Lana. Nel 1931 una valanga raggiunse il paese e travolse alcune abitazioni. La foto mi è stata inviata da Federica L. una affezionata lettrice del Campo Base che ringrazio tantissimo.

 Valanga "del Bus del Bruo" - inverno 2013-14

 Valanga "de Levinadàc" - inverno 2013-14

Evento del 20 febbraio 1931 (loc. Sorarù)