domenica 22 settembre 2019

Quota 50


L'idea mi era venuta in mente lo scorso anno salendo o forse scendendo dal Civetta: raggiungere 50 cime nel corso di un anno solare, dall'equinozio d'autunno a quello successivo tanto per condire con un pochino di astronomia questo pensiero. Un'idea non sicuramente folle e nemmeno originale però mi è piaciuta fin dalla nascita. Mi sono imposto una cosa, anzi due: innanzitutto nessuna ansia da cima e poi tra le 50 vette la metà dovevano essere nuove o come si dice in gergo "delle prime" ovvero mai raggiunte dal sottoscritto. Non è stato un anno facile, novembre ha risentito inevitabilmente del post vaia, le cime erano l'ultimo dei miei pensieri, poi un mese di dicembre con poca neve e un maggio con tutte le domeniche di maltempo. Alcune cime le ho ripetute più volte ma non me ne vogliano se le ho contate una sola volta. E così ho studiato e centellinato le settimane in modo da arrivare puntuale a quest'ultimo equinozio con il progetto portato a termine e un "Bergheil" ripetuto per 50 volte.
Andando dal basso verso l'alto:
Monte Palmar, Monte Tomatico, Monte Lisser, Monte Cimone, Monte Tre Pietre, Monte Serva, Mont Alto di Framont, Piz de Mezodì, Col de la puina, Lastia di Framont, Monte Specie, Parggenspitze, Cima di Ambrosogn occidentale, Monte Migogn, Monte Pore, Monte Sief, Pausa Alta, Mondeval- Corvo Alto, Col di Lana, Sass de Stria, Monte Verdal, Col Quaternà, Monte Padon, Croda Negra, Sass Becè, Sasso Cappello, Monte Alto, Nuvolao, Hoher Man, Gusèla del Nuvolao, Cima d'Auta orientale, Averau, Monte Peralba, Piz de Medès, Sas de Mezdì, Schuttalkopf, Piccolo Lagazuoi, Monte Agner, Monte Cavallo, Vetta d'Italia, Monte Fradusta, Cima di Tomè, Cima Dieci, Lavarella, Piz Boè, Civetta, Tofana di Rozes, Tofana di Dentro, Tofana di Mezzo, Punta Penia


Averau (m 2647)