mercoledì 31 agosto 2011

Collalto (Hochgall) 3436 m

Il Monte Collalto (3436 m s.l.m. - Hochgall in tedesco) è la montagna più alta delle Alpi Pusteresi nelle Alpi dei Tauri Occidentali. Si trova nel gruppo delle Vedrette di Ries all'interno dell'omonimo parco naturale in Provincia di Bolzano, non lontano dal confine con l'Austria. La prima ascensione alla vetta risale al 1854. 

(da Wikipedia)Il nome tradizionale della montagna è attestato nel 1583 come Spiz Preyofen e nel 1770  come Hochgall. Se il primo nome si rifà a una malga di un tale "Prey", il secondo si riferisce all'etimo tedesco "Galle" che significa "lastra di ghiaccio". Il nome italiano, creato da Ettore Tolomei, fraintende questa base etimologica e ritiene erroneamente che "-gall" significhi "colle"

Con un amico di La Valle in Badia siamo partiti da Riva di Tures alle 5:30 (per me la sveglia è suonata alle 3:15). Siamo saliti al Rifugio Roma e poi in vetta alle 9:30 Complessivamente sono 1900 i metri di dislivello in salita

 L'ultimo tratto della cresta alle prime luci dell'alba

 In vetta alle 9:30

 In discesa con l'impegnativa cresta ormai alle spalle

Il Colalto e in basso a destra il Rifugio Roma

lunedì 29 agosto 2011

mercoledì 24 agosto 2011

Capanna Margherita (4559 m)

Un vento fortissimo oltre i 4000 metri (non previsto dal meteo) ci ha fatto desistere dal tentativo di salita al Lyskamm orientale (dopo aver salito il primo tratto della cresta fino a 4300 m). Ci siamo cosi diretti verso la Punta Gnifetti raggiunta alle 10:45. Oltre i 4000 sempre vento fortissimo.

 Punta Gnifetti (4459 m)

 La Capanna Margherita sulla Punta Gnifetti (4459 m)

In vetta alla cima Gnifetti (Gruppo del Monte Rosa) 

Di ritorno verso il Colle del Lys

lunedì 22 agosto 2011

Per non dimenticare

Ricorre oggi il secondo anniversario della tragedia dell'elicottero "Falco" del SUEM di Pieve di Cadore. Erano le 15:05 del 22 agosto 2009 quando il velivo, urtando dei cavi di media tensione, si schiantò a Rio Gere durante un servizio.
Dario De Felip (pilota), Fabrizio Spaziani (medico), Marco Zago (tecnico aereonautico), Stefano Da Forno (tecnico di elisoccorso).



Falco sulla vetta del Col di Lana

domenica 21 agosto 2011

Campo 4 per Gerlinde

http://www.montagna.tv/cms/?p=36120


Lager IV erreicht!
Gerlinde, Maxut, Vassiliy und Darek konnten heute um 15:30 Uhr Lager IV auf ca. 8000 m erreichen. Den ganzen Tag über war perfektes Wetter, jedoch musste auch heute anstrengend gespurt werden. Die Ausrüstung ist soweit trocken und auch die Wettervorhersage passt für Morgen – das Team ist sehr zuversichtlich.
Die Daumen dürfen weiter fest gedrückt bleiben! Vielen Dank!
Einen herzlichen Gruß,
das Daheim-Team um Gerlinde Kaltenbrunner und Ralf Dujmovits

quanto riportato sopra rappresenta l'ultimo comunicato che si legge sul sito della Kaltenbrunner


Quindi è rimandato a domani l'attacco alla vetta del K2 per Gerlinde e i suoi compagni di scalata. Dopo la rinuncia del marito Ralf Dujmovits e dell'Argentino Tommy Heinrich (scesi al campo base) sono rimasti in 4 a quota ottomila. Il primo tentativo della Kaltenbrunner di scalare il K2 risale al 2007 dove si fermò a quota 8200 m sulla via Cesen, poi dopo l'accoppiata Dhaulagiri e  Lhotse nel 2008 le attenzioni alpinistiche della Kaltenbrunner si sono concentrate sull'ultimo dei 14 ottomila che le manca per completare la serie e per raggiungerlo questa volta ha scelto il difficile versante nord.
Incrociamo sempre le dita.

mercoledì 17 agosto 2011

Gerlinde Kaltenbrunner e il K2

La spedizione più interessante di tutta la stagione sugli 8000 entra nel vivo. Gerlinde Kaltenbrunner insieme al marito Ralf Dujmovits, i kazaki Makhut Zhumayev e Vassily Pivtsov, il polacco Darek Zalusski e l'argentino Tommy Heinrih, sono partiti dal campo base per l'asssalto alla cima del K2 lungo il difficile versante Nord. Le condizioni della via, già attrezzata nelle settimane scorse, non sono molto buone; c'è molta neve fresca e molti accumuli a causa dei forti venti. Le previsioni meteo indicano la giornata di domenica 21 agosto come la più idonea per tentare la vetta.
Incrociamo le dita.

Riporto il comunicato che la Kaltenbrunner ha diramato dal suo sito.  Per lei sarebbe il quattordicesimo 8000 (tutti saliti senza l'uso di ossigeno supplementare e senza grandi spedizioni al seguito).

Brief update, 16 August 2011

After a short break at the Chinese Base Camp, Gerlinde, Ralf and the rest of the team left for their summit bid this morning. At present they are aiming to go for the top on Sunday, 21st August.
We wish them all the best and are keeping our fingers crossed.
Mountain-technology permitting, we will do our utmost to keep you updated in the coming days.
Warm regards
Gerlinde’s and Ralf’s home team

lunedì 15 agosto 2011

Cesare e il Coston d'Averau

Mentre giunge notizia che il CAI di Livinallongo nella persona di Gilberto Salvatore, suo storico Presidente, ha ricevuto in questa giornata di ferragosto dal Comune di Livinallongo il premio "Santa Maria Maiou", mi piace riportare questo suggerimento da parte di Cesare Masarei che il 14 agosto ha compiuto la ripetizione solitaria della via Franz Dallago - Marina sul Coston d'Averau.
La zona di arrampicata (una delle poche in comune di Livinallongo del Col di Lana) propone alcune vie storiche nella zona di Pian di Falzarego molte delle quali  risultano praticamente sconosciute.
"Sono molto attratto dalle vie di Franz Dallago" racconta Cesare e "la ripetizione di questa linea la stavo pensando da tempo".
Cesare ha arrampicato in solitaria per 4 lunghezze di corda prima di raggiungere la sommità sul Coston d'Averau.
"L’ultimo tratto della via è  in comune con l’uscita della De Biasio - Testor" continua Cesare, aggiungendo poi che si tratta di " una via unica nel suo genere con passaggi su roccia ottima. Alcuni passaggi sono impegnativi (5 +)"


Il Coston d'Averau con il tracciato della via Franz Dallago - Marina 

Le storiche vie sul Coston d'Averau

sabato 13 agosto 2011

Katia Lafaille e Laura Mancuso

Una serata davvero speciale quella di "Cortina in croda" con Laura Mancuso e Katia Lafaille.
Due donne davvero speciali hanno raccontato la loro storia con i loro compagni entrambi scomparsi nel 2006: Angelo D'Arrigo e Jean Christophe Lafaille.
Si è parlato anche di Aconcagua in quanto Angelo D'Arrigo lo aveva sorvolato con il suo deltaplano nel 2005 mentre Katia Lafaille ne ha raggiunto la vetta per portare la foto di Jean Christophe Lafaille dopo la sua scomparsa sul Makkalu.
Due donne che hanno abbandonato le loro carriere per seguire da vicino le passioni dei loro compagni.


Il palco di "Cortina in croda"

Laura Mancuso e Katia Lafaille

A destra: Katia Lafaille

giovedì 11 agosto 2011

Troppa luna e poche stelle

Mentre la nuova foto di copertina ha fatto colpo tra coloro che si chiedevano perchè il Col di Lana si chiama proprio così, vi sarete accorti che  il numero dei visitatori si avvicina pian pianino alla fatidica quota di 15.000 (aspetto la segnalazione documentata).

Vi comunico che MARTEDI' 16 AGOSTO alle ORE 21:00 presso la Sala Taulac a Pieve di Livinallongo ci sarà una serata sulla spedizione all'Aconcagua con la presenza di Danilo Scola e vi anticipo che per questa occasione abbiamo aggiunto nuovo materiale alla presentazione e che in sala ci sarà un nostro compagno di viaggio.

Ripensando al Monte Bianco riporto una foto che mi è stata inviata da Mirka che abita a Ginevra e che dall'altra parte delle Alpi ha fatto il tifo per me e Leandro.
Nella didascalia racconta che dal luogo dove ha scattato la foto ci sono tanti mirtilli e che presto avremo la possibilità di assaggiare questi mirtilli che crescono all'ombra del Monte Bianco.

Il Gruppo del Monte Bianco visto da Nord

Stasera dal campo Base del Col di Lana si vede una luna talmente bella che però distoglie l'attenzione sulle stelle cadenti.

lunedì 8 agosto 2011

Cortina in croda

Vi devo segnalare la serata di venerdì 12 agosto a Cortina - Teatro Alexander Girardi Hall - ore 21:00 nell'ambito della terza edizione di Cortina in croda.
Titolo della serata: PENELOPE con la partecipazione di Katia Lafaille e Laura Mancuso.
"Due donne, due esperienze diverse legate dall'amore, la passione per l'avventura e il loro compagno"

E sempre a proposito di Cortina in croda... andate a vedere il link seguente...

http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=38424

domenica 7 agosto 2011

Coincidenza

Sul Monte Bianco abbiamo trovato il meteo davvero favorevole.

Ne è una prova il fatto che Hervè Barmasse e i fratelli baschi Iker ed Eneko Pou hanno scelto proprio quella giornata per aprire la loro nuova via per il Bianco "La classica moderna" arrivando in vetta proprio il giorno 1 agosto.
Vi segnalo i link per approfondire i dettagli di questa impresa alpinistica

http://www.montagna.tv/cms/?p=36014

http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=38431

Ma vi segnalo anche quest'altro link che parla di due giorni davvero belli trascorsi in montagna. Grazie Leandro anche per questo filmato.

http://www.youtube.com/watch?v=AvFm1XB2lQ8

P.S. Leandro è stato il visitatore n. 14.000 del blog così come Massimo è stato qualche settimana fa il visitatore n. 13.000.

martedì 2 agosto 2011

Il giorno dopo

Campo Base. E' tempo di riordinare e sistemare il materiale utilizzato nei giorni scorsi. Dopo aver trascorso la notte a Courmayer siamo rientrati con il ricordo ben vivo dei due giorni trascorsi sul versante francese del Monte Bianco.


 Il Monte Bianco da L'Aguille de Midì. Si vede bene la traccia di salita

 Grand Jorasse e Dente del Gigante

Mont Blanc du Tacul 

L'alba da quota 4300 m



Mont Blanc dal Dome du Goutier

lunedì 1 agosto 2011

Discesa

Siamo scesi per il Goutier. Ora aspettiamo un treno che ci riporti  a Chamonix.

Siamo in vetta

Siamo in cima al Monte  Bianco a 4810 m. Abbiamo toccato la cima alle ore7 e 44. tempo splendido. un saluto. Gianpaolo e Leandro