Alpinismo epistolare

"Penso a tante ascensioni, tante avventure, tante scalate, che sono contento di aver fatto anche se dell'alpinismo non ho mai fatto la ragione, lo scopo della mia vita. E' stato importante certo, ma nella scala dei valori ci sono altre cose che vengono prima. C'è l'amore prima di tutto, quello vero...."
Armando Aste (Rovereto, 30 dicembre 2011)

Web cam

Imperdibile

Le grandi invernali

Per ora sono due le grandi spedizioni da tenere sotto controllo nelle prossime settimane.

Simone Moro e Denis Urubko (Cory Richards ha preferito rinunciare questa volta) sono partiti lo scorso 26 dicembre alla volta della parte più occidentale dell'Himalaya per tentare la salita invernale al Nanga Parbat lungo la via Normale, la Kinshofer sulla parete Diamir. Si tratta di una parete di oltre 4000 metri in una posizione molto isolata ed esposta ai forti venti e alle rigide temperature della stagione. 

Sono ancora 4 gli ottomila ancora mai saliti in inverno: Gasherbrum I, Broad Peak, K2 e Nanga Parbat appunto. La coppia Moro-Urubko è molto affiatata avendo raggiunto negli ultimi anni sempre in inverno, la vetta del Makalu nel 2009 e il Gasherbrum II nel 2011. Simone Moro ha anche scalato lo Shisha Pangma nel 2005.

L'altra spedizione è invece guidata da un fortissimo team russo con oltre una decina di alpinisti i quali tenteranno di scalare il K2. La spedizione è da tempo nel Karakorum per preparare quella che viene considerata la più grande delle sfide sulle grandi montagne che ancora deve essere portata a termine.

In bocca al lupo a tutti e rimaniamo in attesa di leggere le news 

www.montagna.tv

www.simonemoro.com

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Alpinismo/20-12-2011/moro-impresa-piu-difficile-sul-nanga-parbat-voi-804082861478.shtml

Buon Natale

Un anno fa

E' già trascorso un anno dalla nostra partenza per l'Aconcagua. Con Danilo ne abbiamo parlato ieri ricordando l'inizio nella nostra avventura. 

Intanto buona vigilia di Natale a tutti. 

Alpini

Il gruppo Alpini "Col di Lana" di Livinallongo si è riunito qualche settimana or sono in assemblea per la lettura della relazione sull'attività svolta nel corso dell'anno. Mi ha fatto molto piacere il fatto che il capo gruppo Valerio abbia inserito in copertina una foto del Col di Lana trovata proprio su questo blog (post del 17 ottobre 2010).

Alepè e Cristina

Vi riporto con grande piacere la mail che è arrivata da Massimo Fontana l'autore del libro "l'Acchiappasogni" a lungo pubblicizzato sul campo base del Col di Lana.

"Con la vendita dei libro l’Acchiappasogni su Cristina Castagna sono stati finora raccolti 10.000 euro. Gli ultimi denari sono stati consegnati poche settimane fa a suor Tiziana Maule (era in Italia) fondatrice dell’ospedale di Alepè e verranno spesi in Costa d’Avorio, senza intermediazioni.

Grazie quindi per aver comprato il libro e aver contribuito a questo bel traguardo!

La biografia è di nuovo in ristampa e sarà ri-disponibile da gennaio.

Per nuovi messaggi legati a Cristina vedete il sito rinnovato dall'amica Ace e dal cugino Luca www.elgrio.it "

Un caro saluto

Massimo Fontana

Arrivo in vetta

Arrivo in vetta del Col di Lana. Il respiro affannoso è dovuto al raffreddore!!!!

I colori del bianco

L'ambiente al campo base ha assunto l'aspetto invernale. Nulla di rassicurante circa lo spessore ma almeno ci stiamo riabituando al bianco.

Pataclimb

E' tempo di grandi salite in Patagonia. Diverse cordate italiane hanno raggiunto in quest'ultimo periodo la vetta del Fitz Roy. Tra queste ricordo quella composta da Stefano Sosio e Daniele Bernasconi (Presidente del gruppo dei Ragni di Lecco) che hanno toccato i 3402 metri della cima dopo aver scalato la via Franco-Argentina.
Colin Haley e Jorge Ackerman hanno completato nei giorni scorsi "El Caracol" una nuova via sul Cerro Standhardt mentre Haley ha poi salito in solitaria la Aguja Innominata per la via Anglo-Americana.
Da sottolineare che in questi giorni Matteo Della Bordella e Matteo Bernasconi voleranno nel sud dell'Argentina per tentare la salita alla Torre Egger lungo la parete Ovest. Molto determinati i due che hanno affermato,<tra l'altro,  di voler rimanere in Patagonia fin quando avranno raggiunto il loro obiettivo.

Le notizie sono state tratte da http://www.montagna.tv/ da  http://www.planetmountain.com/ e da http://www.pataclimb.com/ un sito che vi raccomando anche perchè ideato dal mitico "Rolo" Garibotti.

Fitz Roy (foto Gianpaolo S.)

Polvere

Niente da fare. La neve non vuole proprio arrivare. Le previsioni meteo dicono che anche per la prossima settimana non ci sono speranze. Non ci rimane che sognare la polvere di neve fresca e iniziare a togliere comunque la polvere dagli sci e dalle pelli.
Ho rispolverato anche una foto d'archivio (13 dicembre 2008) speriando che sia di buon auspicio.

Libri di vetta

Ho ricordato nel precedente post l'anniversario della scomparsa di don Claudio. Lui, da musicista qual'era, riportava spesso piccoli spartiti musicali proprio sui libri di vetta. Ne ho trovato uno sul Migogn e poi quello che più tristemente si riferisce al Monte Pore, pochi attimi prima della valanga.

Ricordo

Monte Pore. Sono trascorsi esattamente due anni da quella notte di luna piena quando don Claudio Sacco rimase vittima di una valanga.