mercoledì 28 dicembre 2011

Le grandi invernali


Per ora sono due le grandi spedizioni da tenere sotto controllo nelle prossime settimane.
Simone Moro e Denis Urubko (Cory Richards ha preferito rinunciare questa volta) sono partiti lo scorso 26 dicembre alla volta della parte più occidentale dell'Himalaya per tentare la salita invernale al Nanga Parbat lungo la via Normale, la Kinshofer sulla parete Diamir. Si tratta di una parete di oltre 4000 metri in una posizione molto isolata ed esposta ai forti venti e alle rigide temperature della stagione. 
Sono ancora 4 gli ottomila ancora mai saliti in inverno: Gasherbrum I, Broad Peak, K2 e Nanga Parbat appunto. La coppia Moro-Urubko è molto affiatata avendo raggiunto negli ultimi anni sempre in inverno, la vetta del Makalu nel 2009 e il Gasherbrum II nel 2011. Simone Moro ha anche scalato lo Shisha Pangma nel 2005.
L'altra spedizione è invece guidata da un fortissimo team russo con oltre una decina di alpinisti i quali tenteranno di scalare il K2. La spedizione è da tempo nel Karakorum per preparare quella che viene considerata la più grande delle sfide sulle grandi montagne che ancora deve essere portata a termine.
In bocca al lupo a tutti e rimaniamo in attesa di leggere le news 
www.montagna.tv
www.simonemoro.com
http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Alpinismo/20-12-2011/moro-impresa-piu-difficile-sul-nanga-parbat-voi-804082861478.shtml

3 commenti:

  1. Ciao GP, ti consiglio un libro... Quello che ha scritto Katia la moglie di Jean Christophe Lafaille.
    Ciao

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  2. Hai ragione!!! E' un libro molto bello ed emozionante. Buon anno nuovo.

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  3. Beh non ho detto che lo è... Più che altro ti racconta "altre versioni", altre verità".

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