domenica 22 gennaio 2017

Sole e neve (poca)

 Stazione funivia Punta Rocca - Marmolada

Vista verso Nord Est

Vista verso l'Agordino e la Val Belluna

sabato 21 gennaio 2017

Erich Abram e Spiro Dalla Porta Xydias

Ci hanno lasciato nei giorni scorsi due grandi uomini legati alla montagna. 

Spiro Dalla Porta Xydias era nato nel febbraio del 1917 a Losanna, da famiglia di origine greca, si è trasferito giovanissimo a Trieste, dove ha vissuto fino ad ora. Un personaggio eclettico che, oltre ad essere uno dei più noti e prolifici scrittori di montagna italiani, ha avuto due grandi passioni: la montagna e il teatro. Laureato in Scienze politiche, Spiro Dalla Porta Xydias è stato autore di più di 40 pubblicazioni sull'alpinismo e traduttore di numerose opere dall'italiano al tedesco. Dalla Porta Xydias era attualmente socio onorario del CAI e presidente del GISM - Gruppo Italiano Scrittori di Montagna e Membro Emerito del Soccorso Alpino. Il suo approccio alla montagna è sempre stato puro, estetico e, ancor più, etico: non ha mai perso occasione per difendere l'alpinismo dai record e dai tecnicismi che minacciano le motivazioni fondamentali. Spiro dalla Porta Xydias avrebbe compiuto cento anni il prossimo 21 febbraio.


novembre 2014 - foto archivio Gianpaolo Soratroi

Erich Abram partecipò alla spedizione che bel 1954 regalò il K2 agli italiani, portando Achille Compagnoni e Lino Lacedelli in vetta. Mai due uomini avevano raggiunto la cima di quella che dopo questa impresa divenne “la montagna degli italiani”.La spedizione guidata da Ardito Desio era composta da 13 alpinisti: Achille Compagnoni, Lino Lacedelli, Walter Bonatti, Ugo Angelino, Erich Abram, Mario Fantin, Cirillo Floreanini, Pino Gallotti, Guido Pagani, Mario Puchoz, Ubaldo Rey, Gino Soldà e Sergio Viotto. Tra gli scienziati Paolo Graziosi, Antonio Marussi, Bruno Zanettin e Francesco Lombardi. Durante la spedizione, con Bonatti e Amir Mahdi, Abram portò all’ultimo campo le bombole d’ossigeno che sarebbero servite per l’attacco finale alla vetta a Compagnoni e Lacedelli. Negli anni successivi, tornato in Italia dopo la spedizione del 1954, continuò ad arrampicare, ma prese anche il brevetto di volo per l’elicottero, prendendo parte a molte operazioni di soccorso alpino. Abrams, nato a Vipiteno, era Guida Alpina ed un forte arrampicatore. Sue alcune vie che divennero delle classiche in Dolomiti, come lo spigolo sud est del Piz Ciavazes nel Gruppo del Sella e la parete Nordovest del Sass Pordoi. Con Abram si è spento l'ultimo uomo di quella grande impresa del 1954
notizie da www.montagna.tv

Iniziativa lodevole

Riporto su questo blog una bella iniziativa ideata dagli studenti dell'Istituto Scolastico Follador De Rossi di Agordo. Si tratta di una raccolta benefica a favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. Credo che questa iniziativa, più di altre, sia una garanzia di come il ricavato verrò utilizzato.
Altre informazioni sulla pagina facebook: obiettivo20000


domenica 8 gennaio 2017

Vento

Il 2017 dal punto di vista meteorologico è iniziato all'insegna del freddo e del vento. Ora aspettiamo la neve!!!!