Momenti verticali

Serata all'insegna del grande alpinismo quella di sabato 1 settembre nella valle di San Lucano in comune di Taibon Agordino. L'appuntamento è con l'alpinista lecchese Marco Anghileri che racconterà la sua salita invernale sullo "Spiz di Lagunaz" sulle Pale di San Lucano. Anghileri è infatti l'autore della 1^ solitaria invernale della "Via dei Bellunesi".

Grazie al Cai di Agordo io ci sarò nella veste di moderatore dell'incontro accanto ad un alpinista che non avrà certo bisogno di grandi presentazioni. Appuntamento quindi alle 20:30!!!!!

Eruzioni

Quella dell'Isola di Stromboli è una eruzione di tipo "stromboliano".
da Wikipedia: magmi da basaltici a intermedi, mediamente viscosi, danno luogo ad un'attività duratura caratterizzata dalla emissione a intervalli regolari di fontane di lava e brandelli di lava che raggiungono centinaia di metri di altezza e dal lancio di lapilli e bombe vulcaniche. La ricaduta di questi prodotti crea coni di scorie dai fianchi abbastanza ripidi. Stromboli, l'isola-vulcano dal quale prende il nome questo tipo di attività effusiva, è in attività da due millenni, tanto da essere noto, sin dai tempi delle prime civiltà, come il "faro del Mediterraneo".

foto: Gianpaolo Soratroi

Stromboli

L'avevo promesso nel 2002: all'isola di Stromboli ci sarei tornato.

Pacifisti

Immagini di stambecchi curiosi e sicuramente abituati alla macchine fotografiche. DIVI!!

Giorni di sole

 Monte Alto (2545 m)

 Lach dei Giai o Lach de Franzei o Lach dei Negher

In vetta verso la parete sud

Legni

Finestre

Panoramiche

 Salesei di Sotto... e di Sopra

Oh bela val... o bel Fodom

Ferragosto

Il silenzio

Ho scelto il silenzio. La tragedia del Monte Cridola che alcuni giorni fa ha sottratto ai propri famigliari e ad una intera comunità tre uomini del Soccorso Alpino, è troppo grande. Troppe analogie con un dolore personale che, pur con il passare del tempo, non viene lenito.
Tre uomini, tre storie e un unico destino. Tre vite spezzate come quella clessidra ingenerosa. Tre famiglie impoverite di affetto e una grande famiglia, quella del Soccorso Alpino, che ancora una volta deve raccogliersi per un ultimo e immenso grazie.

Omaggio

Era da qualche giorno che volevo scrivere della morte di Sepp Mayerl ma ho atteso perché volevo immortalare le montagne che lo videro protagonista. Aveva 75 anni e fu uno dei protagonisti di quell'epica impresa sull'Agner compiuta con Reinhold ed Heinrich Messner tra il 31 gennaio e il primo febbraio del 1968. I tre fortissimi alpinisti, salirono insieme per la prima volta in inverno la via Jori-Zanutti-Andreoletti sulla parete nord dell'Agner. Una ascensione leggendaria rievocata nel 2008 in Valle di San Lucano davanti a 1500 persone.

Oltre all'Agner, Sepp Mayerl fu autore in Civetta della "Via degli Amici" nel tratto della Nord Ovest compreso tra la Solleder e la Philipp alla punta Tissi in compagnia di Reinhold Messner e Heini Holzer.

Interessante documentario

Da un’idea di WILLY COSTAMOLING, il presidente di Aiut Alpin Dolomites, è
nato il film documentario di 15' in onda sul canale televisivo RAI TV LADINA
giovedì 9 agosto 2012 alle ore 20.30. Il documentario racconta la storia dei
campesinos Peruviani che abitano il parco nazionale di Huascaran e presenta
il loro stile di vita, la loro mentalità, ma anche le loro difficoltà di
sopravvivenza nei paesi a 4000 metri di altezza. Il personaggio principale
del film è Pamela Pitscheider di La Villa in Badia, una giovane ragazza
ladina che ha deciso di aiutare la popolazione povera del Perù. Assieme a
Charo, un medico donna del posto, assiste la gente povera, i malati, i
bambini e le donne bisognose. I campesinos sono un popolo molto povero, ma
nello stesso tempo ricco di storia e cultura. Utilizzando i semplici
prodotti della terra riescono a sopravvivere e a sviluppare uno stile di vita ammirevole.

foto by Rai Tv Ladina

Idea y regia: Willy Costamoling
Tesc’ y ousc: Daria Valentin / traduzions: Leo Senoner
Tai: Heinz Witzke
Comunicazion: Günter Comploj

Interventi

Nell'ultima settimana sono stati ben due gli interventi del Soccorso Alpino nella zona del Col di Lana. Riporto il comunicato di Michela la nostra addetta stampa del Soccorso Alpino.

Livinallongo del Col di Lana (BL), 02-08-12
Un'escursionista genovese è scivolata dal sentiero che stava percorrendo con marito e amici ed è ruzzolata tra i sassi, sbattendo la testa e procurandosi diversi traumi sul corpo. La donna, P.G., 63 anni, si trovava sull'itinerario in cresta che scende dal monte Sief, quando è caduta nel canale sottostante, non si sa se a causa di un malore. L'allarme è scattato dopo le 13 e sul posto è stata inviata l'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato medico e tecnico del Soccorso alpino di turno con l'equipaggio in hovering, non distante dal punto in cui si trovava l'infortunata. Dopo le prime cure, l'escursionista è stata imbarellata e recuperata con un verricello di 3 metri, per essere trasportata all'ospedale di Belluno, con sospetti politraumi.

Belluno, 05-08-12
Sono numerosi gli interventi susseguitisi oggi sulle montagne bellunesi, che hanno visto impegnati Suem e Soccorso alpino. A Livinallongo, 400 metri sotto la cima del Col di Lana, un'escursionista francese è scivolata lungo il sentiero 21, mettendo male un piede. Aiutata da due soccorritori della Stazione di Livinallongo che per caso si trovavano nelle vicinanze, è stata poi imbarcata dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che l'ha accompagnata all'ospedale di Cortina

Finestre di nuovo splendenti