Leggendo questa parte del libro non ho potuto fare a meno di rispolverare due foto (assai recenti direi visto che sono state scattate a febbraio di quest'anno) che testimoniano un incontro speciale.
"Per chi ama la montagna impossibile non provare un'attrazione e un affetto particolare per questa specie che vive nelle praterie alpine oltre i duemila metri" scrive Matteo ed è impossibile non dargli ragione.
Foto scattate con un semplice telefono senza uso dello zoom e a distanza di pochi secondi una dall'altra.