venerdì 28 settembre 2012

Autunno

E' tempo di "sere d'autunno". Il Cai di Agordo ripropone infatti anche per questo mese di ottobre quattro serate di cultura e di montagna.
Prima di pubblicare la locandina, voglio anticiparvi che venerdì 5 ottobre ad Agordo la serata avrà come tema l'Alpinismo da ricordare e l'ospite sarà ARMANDO ASTE.

giovedì 27 settembre 2012

Incancellabile

La recente salita al Civetta rimane veramente un ricordo incancellabile. Per trovare una situazione del genere ci vuole sicuramente fortuna però erano giorni che valutavo le nuvole e poi quel bollettino dell'arpav... "nubi basse mattutine in rapido dissolvimento nel corso della giornata....." e la conferma da parte di Venturino....




lunedì 24 settembre 2012

Mare di nuvole

Alba del 23 settembre 2012 dal Civetta

 L'ombra della montagna verso la Valle del Biois

 Mare di nuvole verso l'Alto Agordino e la Val Badia

Vista verso Est dal Rifugio Torrani (sulla sx l'Antelao)

Alba dal Civetta

Alba del 23 settembre 2012 dalla cima del Civetta (3220 m)




domenica 23 settembre 2012

Ferrata Tissi

Sabato pomeriggio in avvicinamento al Rifugio Torrani percorrendo la ferrata dedicata al grande Attilio Tissi




venerdì 21 settembre 2012

Voglia di salita

Guardando l' immagine di questa sera, viene proprio voglia di salire sulla cima. Il Rif. Torrani è ancora aperto.......


giovedì 20 settembre 2012

Il Maestro

Ecco le foto dalla vetta del Maestro Tita. Cesare Masarei insieme a Battista Sommavilla, classe 1922, in cima all'Averau (2649 m) dopo aver affrontato la ferrata e il ripido tratto finale. "Sono molto soddisfatto", ha detto Cesare Masarei, "per aver accompagnato il mio maestro della scuola elementare in vetta ad una delle cime che fanno da ornamento alla sua valle e al suo paese, Colle Santa Lucia dove ha insegnato ad intere generazioni". Il Maestro Tita, 90 anni compiuti ad aprile, ha affrontato l'insolita gita con grande tranquillità. 
la notizia è stata riportata sul sito www.montagna.tv





mercoledì 19 settembre 2012

John Ball

Ecco una foto del Pelmo (3168 m) scattata la scorsa settimana dalla località di Costalta in comune di Colle Santa Lucia. Proprio oggi, 19 settembre, ricorre il 155° anniversario della prima ascensione compiuta dall'alpinista inglese John Ball che raggiunse la vetta attraverso quella che poi fu chiamata cengia di Ball. 




lunedì 17 settembre 2012

Pianoro dei Tocci (2675 m)

Nuovamente sui Cadini di Misurina su una via alpinistica aperta nel 1968 da B. Crepaz e E. Querin.
Una via facile ma a tratti anche divertente.



venerdì 14 settembre 2012

Marmotta

Oggi ho fotografato una marmotta da vicino. Talmente da vicino che se ingrandite l'immagine vedete il mio riflesso nel suo occhio!!!


mercoledì 12 settembre 2012

Primo giorno

Oggi è stato il primo giorno di scuola. A tutti... insegnanti, genitori e alunni...buon anno scolastico!!!!


lunedì 10 settembre 2012

Cordata

Ecco la foto del mio compagno di cordata di ieri. Si tratta di Cesare, alpinista conosciuto da tutti.
Pensate che questo pomeriggio è salito con il Maestro Tita  di Colle Santa Lucia sulla cima dell'Averau. Nulla di strano se non fosse che il maestro Tita ha 90 anni.


domenica 9 settembre 2012

Una giornata in ambiente

Giornata intensa nei Cadini di Misurina. Dopo un lungo avvicinamento abbiamo affrontato la "via Comici" alla Torre Siorpaes una via alpinistica non impegnativa ma sicuramente poco frequentata. Purtroppo a metà via, una sosta estranea utilizzata probabilmente da altre cordate per una calata,  ci ha fatto perdere la giusta direzione e abbiamo preferito dunque ripiegare con una serie di doppie. L'ambiente magnifico però ha messo da parte qualsiasi eventuale delusione. Alla prossima!!

 Torre Siorpaes (Cadini di Misurina)

Tre cime di Lavaredo

giovedì 6 settembre 2012

Col Toront (1932 m)

Il Col Toront è un colle completamente boscato che si trova vicino a Malga Laste. Da lassù si può ammirare una buona parte della valle di Livinallongo e poi tante cime come ad esempio le Tofane.



martedì 4 settembre 2012

Via dei bellunesi

Ritorno sul tema di sabato scorso nei racconti in valle di San Lucano riportando l'articolo scritto da Gianni Santomaso per il Corriere delle Alpi del 20 marzo 2012

«Sullo Spiz di Lagunàz ho trovato il piacere, lo star bene e la libertà». Dopo aver compiuto la prima invernale in solitaria dei 1350 metri verticali della Via dei Bellunesi sul pilastro sud-ovest dello Spiz di Lagunaz sulle Pale di San Lucano, Marco Anghileri sembra non si renda nemmeno conto di aver fatto un’impresa da scrivere nella storia dell’alpinismo, o forse finge, o forse non gli interessa.
Quella via era stata percorsa la prima volta nel 1979 (11-13 luglio) da Franco Miotto, Riccardo Bee e Stefano Gava. Da allora solo Ivo Ferrari e Silvestro Stucchi l’avevano ripetuta nel luglio 2004, mentre in tanti, fra cui Massarotto, Verri e Galiazzo, avevano desistito o si erano fermati alla base di quel diedro “impossibile”.
Marco Anghileri, 39 anni, alpinista di punta del Gruppo Gamma di Lecco, che già nel 2000 mise un suo sigillo con la prima solitaria invernale della Solleder in Civetta, era curioso di capire cosa ci fosse in quel diedro e soprattutto in quel misterioso traverso (e la successiva prua verticale) di cui aveva sentito raccontare di tutto un pò, diventato ormai una sorta di leggenda. La curiosità se l’è pagata lo scorso marzo, dopo tre bivacchi in parete.
«Con tutto quello che avevo sentito dire su quella traversata», spiega Anghileri, «volevo proprio rendermi conto della particolarità di quel tratto. E allora venti giorni fa ci ho provato, ma dopo un paio di bivacchi sentivo che non ero il Marco che mi piace, quello che si diverte. Avevo in testa la famiglia, il lavoro, tante cose e sono sceso. Ma poi ci ho rimuginato sopra un bel po’ e martedì scorso sono tornato in quel posto fantastico che è la Valle di San Lucano alla quale io e la mia famiglia siamo da sempre legati e sono ripartito».
Accompagnato ai piedi della parete dall’amico Mauro Chenet, Anghileri ha iniziato quella che oggi è considerata una grande impresa. «Stavolta stavo bene, sono arrivato in quel punto e lì il pensiero che altri lo avessero già superato ti aiuta molto di testa. Ho sfruttato i famosi strategici chiodi di Miotto e sono passato. Credo che molti di coloro che si erano cimentati in questa via vi abbiano rinunciato non tanto per le difficoltà, ma perché non la reputavano bellissima. È un peccato perché, superato il punto critico, è stupenda, forse una delle più belle vie che abbia mai fatto».
In vetta Anghileri si guarda attorno e le emozioni si moltiplicano. «Di fronte a me vedo la Busazza, l’avevo salita il 16 marzo 2002. Esattamente dieci anni dopo sono qui ad ammirarla dalla cima dello Spiz e penso a Lorenzo Mazzoleni che l’aveva fatta con me e che ora non c’è più. Poi la discesa a corda doppia, giù per il gran diedro Casarotto-Radin, e penso a mio fratello Giorgio (morto in incidente stradale), che ne aveva fatto la prima invernale con Milani e Panzeri nel dicembre 1989».
E’ ormai buio quando rientra alla Locanda Col di Prà, dove viene festeggiato da un gruppo di amici alpinisti della valle, che hanno seguito la sua salita. «Ma a completare la mia gioia al ritorno a casa è giunta domenica l’inaspettata sorpresa della telefonata e dei complimenti di Franco Miotto, che è stata forse l’emozione più grande». «Lo avrei voluto abbracciare», dice Miotto, «sono felice perché Marco ha confermato con la sua classe il valore della nostra impresa del 1979».

domenica 2 settembre 2012

Marco Anghileri

"Racconti in Valle di San Lucano"
Comune di Taibon Agordino e Cai di Agordo coadiuvati da una 'impareggiabile regia di Paolo Sibillon hanno regalato agli agordini e non solo una grande serata di montagna.
Marco Anghileri ha guidato tutti in una sequenza mozzafiato di momenti verticali. Il tema centrale è stato il racconto della sua salita solitaria allo Spiz di Lagunaz (Pale di San Lucano) per la "via dei bellunesi"

a sx Marco Anghileri (foto Anna M.)