venerdì 30 novembre 2018
mercoledì 28 novembre 2018
Croce di vetta
Oggi sono salito sul Sass de Stria con il pensiero che avrei trovato la croce di vetta divelta dalla forza del vento. Dovrei detestarla questa montagna ma non ci riesco. La montagna si rispetta.
Tornerà in piedi questa croce!!!! Tornerà a ricordare in parte il dolore che inevitabilmente si rafforza ogni volta che tocco quelle rocce ma tornerà anche per ricordare, per l'altra parte, la vita di chi non si è mai allontanato dal cuore e dagli affetti.
Tornerà in piedi questa croce!!!! Tornerà a ricordare in parte il dolore che inevitabilmente si rafforza ogni volta che tocco quelle rocce ma tornerà anche per ricordare, per l'altra parte, la vita di chi non si è mai allontanato dal cuore e dagli affetti.
lunedì 26 novembre 2018
Monte Tomatico (m 1595)
In prossimità della cima del Monte Tomatico (Massiccio del Grappa - Prealpi Bellunesi)
In cima nei pressi dell'imponente croce
La città di Feltre dalla cima del Tomatico
Uno sguardo a nord.... inconfondibile
sabato 24 novembre 2018
Prima e dopo
Pensavo che l'occhio si abituasse e invece... non si abitua per niente
foto: google earth- street view
foto: google earth- street view
martedì 20 novembre 2018
martedì 13 novembre 2018
venerdì 9 novembre 2018
lunedì 5 novembre 2018
Questi larici
E' incoraggiante poter dire che siamo tormati ad un regime di seminormalità anche se c'è grande proccupazione oltre che dispiacere per quanto successo. Non trovo il tempo per raccogliere immagini particolari ma quattro foto le voglio condividere perchè attraverso i LARICI si può riassumere brevemente una storia. Tengo a sottolinerare che la prima foto è stata scattata attraverso il finestrino dell'auto mentre le altre tre tutte dallo stesso metro quadrato in un momento di pausa.
Questo larice (in realtà è solo il cimale) lungo la strada tra Livinallongo e Andraz rende l'idea della forza incredibile del vento. Naturalmente molti disagi sono stati causati dalla rottura delle linee elettriche. In molte frazioni l' energia è garantita ora dai generatori che sono stati dislocati in prossimità dei paesi.
Questo larice ha resistito all'uragano diffuso che si è scatenato nella serata di lunedì scorso. Rimane come unico superstite in una distesa di abeti prostrati a terra. La sua tenacia è un pò il simbolo e lo specchio della gente che abita in queste valli.
Questo larice ha assistito incredulo a quanto stava accadendo. Intere coperture di case e fienili sono state letteralmente spazzate dal vento. Avrà sicuramente anche il modo di assitere alla paziente ricostruzione di quanto è andato distrutto.
Questi larici, pur trovandosi su un piccolo rilievo, hanno resistito con tenacia alla furia del vento. E' da questo punto che dobbiamo ripartire pensando che le stagioni dei larici (perchè siamo nella stagione dei larici) ritorneranno ogni anno regalandoci quei colori e quelle emozioni sempre indescrivibili.
domenica 4 novembre 2018
Come 100 anni fa
A Livinallongo del Col di Lana, così come negli altri comuni, la situazione è simile a quella riscontrata esattamente cento anni fa con la fine della guerra. Tre foto simbolo di case, boschi e strade
sabato 3 novembre 2018
Montagna in ginocchio
Quello che è successo lunedi 29 ottobre 2018 nessuno lo potrà mai scordare. Un vento fortissimo e una pioggia incessante hanno messo in ginocchio le nostre vallate. Le vie di comunicazione sono comunque state quasi ripristinate. Manca però la corrente elettrica. Case e fienili scoperchiati. Fa male vedere il paesaggio completamente trasformato in quanto interi boschi sono stati rasi al suolo. Siamo in ginocchio ma ci rialzeremo.
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