Bella giornata di sci alpinismo sulla Forcella del Bachet, cima di Ombrettola (2931 m), Passo delle Cirelle e Cime Ciadine (2885 m).
Cime Ciadine (sulla destra)
Cima di Ombrettola (in centro)
parte del gruppo
domenica 30 marzo 2014
mercoledì 26 marzo 2014
Indimenticabile
Oggi ricorre l'ottavo anniversario della scomparsa di Angelo d'Arrigo. Veramente indimenticabile.
"L'ampiezza degli spazi aerei, la libertà di non seguire un percorso stabilito da una strada; e i tuffi in picchiata nel vuoto con le ali dispiegate a reggere il peso, le accelerazioni gravitazionali nelle virate, la terza dimensione ... In me, tutto tende all'aria. Finché i miei piedi toccano terra fremo dal desiderio di librarmi.
E' come una febbre. Perché volare è uno sguardo alternativo sulla realtà che schiude la fantasia ... (Angelo D'Arrigo)
www.angelodarrigo.com
https://www.youtube.com/watch?v=VBE1erqlhS4
"L'ampiezza degli spazi aerei, la libertà di non seguire un percorso stabilito da una strada; e i tuffi in picchiata nel vuoto con le ali dispiegate a reggere il peso, le accelerazioni gravitazionali nelle virate, la terza dimensione ... In me, tutto tende all'aria. Finché i miei piedi toccano terra fremo dal desiderio di librarmi.
E' come una febbre. Perché volare è uno sguardo alternativo sulla realtà che schiude la fantasia ... (Angelo D'Arrigo)
www.angelodarrigo.com
https://www.youtube.com/watch?v=VBE1erqlhS4
lunedì 24 marzo 2014
Ritorno all'inverno
E' tornato l'inverno vero con temperature più basse, vento..... e neve. Al campo base esattamente 32 cm di neve fresca.
lunedì 17 marzo 2014
Pensieri
"Ci sono delle cose nella vita alle quali si dà moltissima importanza
ed il poterle realizzare un giorno,
riesce a regalarci un infinito senso di soddisfazione ed appagamento.
Purtroppo, non è detto si arrivi sempre
a fare ciò che si sogna e si vuole.
A volte accade per problemi veramente insuperabili, a volte forse
perchè era scritto che così non doveva essere, altre ancora invece
perchè non ci abbiamo neanche provato....." (Marco Anghileri)
Quante volte avrò fissato la parete Nord Ovest del Civetta quest'oggi? Forse dieci, forse cento, mille...
La guardo anche in questo preciso istante rischiarata da una possente luna mentre una scia di aereo sopra la linea di cresta, sembra disegnare una semplice cornice.
... come non lasciarsi invadere dai pensieri dopo una notizia così tragica, così dolorosa ma purtroppo così vera..
e allora ecco che penso a quel pomeriggio di settembre del 2012 quando in valle di San Lucano ho conosciuto Marco,
penso a quella stretta di mano e a quella mia certezza che si trattava della mano forte di un grande alpinista,
penso a quella sua salita solitaria della via Solleder -Lattenbauer nell'inverno di quel magico 2000,
penso al fatto che proprio grazie a lui e a quell'impresa ho scoperto e imparato la storia di quella grande parete,
penso a quel poster stropicciato che rubai ugualmente da una bacheca al termine di una sua serata, solo perché vi era disegnata la linea della via,
penso alla sua forza di volontà nel risollevarsi da un terribile incidente o a quell'altro, con la bicicletta e il tombino, raccontato con grande naturalezza,
penso al suo magico concatenamento nell'estate del 2000, alle vie di Cassin e alle sue salite notturne.
penso al dolore che anche lui ha provato per la perdita di un fratello,
penso a quella serata in valle di San Lucano e a quei pochi minuti che sono bastati per condividere una scaletta,
penso a quel quadro dietro la porta della locanda in valle di San Lucano e a quell'ispirazione per la solitaria della Via dei Bellunesi,
penso alle sue rinunce, a volte per colpa di un fornelletto a gas, a volte per il rispetto delle grandi montagne,
penso alla suo modo di vivere l'alpinismo, sempre in sordina, sempre in punta di piedi,
penso ai suoi amici, alla sua famiglia e ai suoi figli sempre troppo piccoli per crescere senza un papà...
...penso, penso, penso... e riguardo dalla finestra cercando nuovamente con lo sguardo la scia di quell'aereo che ormai si è dissolta; nel cielo, sopra il Civetta, rimane una possente luna e una miriade di stelle.
Buone salite Marco.
ed il poterle realizzare un giorno,
riesce a regalarci un infinito senso di soddisfazione ed appagamento.
Purtroppo, non è detto si arrivi sempre
a fare ciò che si sogna e si vuole.
A volte accade per problemi veramente insuperabili, a volte forse
perchè era scritto che così non doveva essere, altre ancora invece
perchè non ci abbiamo neanche provato....." (Marco Anghileri)
Quante volte avrò fissato la parete Nord Ovest del Civetta quest'oggi? Forse dieci, forse cento, mille...
La guardo anche in questo preciso istante rischiarata da una possente luna mentre una scia di aereo sopra la linea di cresta, sembra disegnare una semplice cornice.
... come non lasciarsi invadere dai pensieri dopo una notizia così tragica, così dolorosa ma purtroppo così vera..
e allora ecco che penso a quel pomeriggio di settembre del 2012 quando in valle di San Lucano ho conosciuto Marco,
penso a quella stretta di mano e a quella mia certezza che si trattava della mano forte di un grande alpinista,
penso a quella sua salita solitaria della via Solleder -Lattenbauer nell'inverno di quel magico 2000,
penso al fatto che proprio grazie a lui e a quell'impresa ho scoperto e imparato la storia di quella grande parete,
penso a quel poster stropicciato che rubai ugualmente da una bacheca al termine di una sua serata, solo perché vi era disegnata la linea della via,
penso alla sua forza di volontà nel risollevarsi da un terribile incidente o a quell'altro, con la bicicletta e il tombino, raccontato con grande naturalezza,
penso al suo magico concatenamento nell'estate del 2000, alle vie di Cassin e alle sue salite notturne.
penso al dolore che anche lui ha provato per la perdita di un fratello,
penso a quella serata in valle di San Lucano e a quei pochi minuti che sono bastati per condividere una scaletta,
penso a quel quadro dietro la porta della locanda in valle di San Lucano e a quell'ispirazione per la solitaria della Via dei Bellunesi,
penso alle sue rinunce, a volte per colpa di un fornelletto a gas, a volte per il rispetto delle grandi montagne,
penso alla suo modo di vivere l'alpinismo, sempre in sordina, sempre in punta di piedi,
penso ai suoi amici, alla sua famiglia e ai suoi figli sempre troppo piccoli per crescere senza un papà...
...penso, penso, penso... e riguardo dalla finestra cercando nuovamente con lo sguardo la scia di quell'aereo che ormai si è dissolta; nel cielo, sopra il Civetta, rimane una possente luna e una miriade di stelle.
Buone salite Marco.
sabato 15 marzo 2014
Sellaronda
In una notte stellata illuminata dalla luna piena si è svolta la 19^ edizione della Sellaronda Skimarathon, gara di sci alpinismo a coppie che prevede una lunga cavalcata attraverso i 4 passi che fanno da cornice al gruppo del Sella. Quest'anno i mille concorrenti sono partiti e arrivati a Canazei.
A livello cronometrico è stata l'edizione dei record, sia in campo maschile, sia in quello femminile e credo anche in quello misto. Anche Sandro e Arthur hanno stabilito il loro record ed è stato bello seguirli ed incitarli. Complimenti a tutti per lo spettacolo.
A tal proposito voglio raccogliere un suggerimento di Cesare Masarei (pensate che per una sola lettera il suo nome non è l'anagramma di Cesare Maestri) il quale ha scovato in una vecchia guida sciistica delle Dolomiti di Ettore Castiglioni (risalente all'anno 1942), la seguente descrizione che riporto integralmente:
"Giro del Sella; ore 7 c, - Classico itinerario sciistico, assai lungo (quasi 40 km,), ma non faticoso e ben remunerativo per le belle discese e le grandiose vedute panoramiche. L'itinerario si svolge attraverso i quattro valichi di Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi, toccando le testate delle quattro valli ladine (Livinallongo, Badia, Gardena e Fassa). Meno consigliabile è di effettuare il percorso in senso inverso, poichè le discese sono meno remunerative"
mercoledì 12 marzo 2014
lunedì 10 marzo 2014
Disagi senza fine
Non c'è proprio pace per gli abitanti di Livinallongo e per coloro che transitano sulle strade che attraversano il comune. Questa mattina alle 7:40, pochi minuti prima del passaggio dello scuolabus, è scesa per la terza volta in quest'inverno, la valanga di "Levinadac" interessando in un momento di grande traffico, due strade comunali oltre alla SR 48 "delle Dolomiti".
domenica 9 marzo 2014
sabato 8 marzo 2014
giovedì 6 marzo 2014
Tablei 3
Dalla Montagna di Andraz mi arriva la foto di un tablè. Grazie al fotografo Roberto per questa immagine che parla da sola.
mercoledì 5 marzo 2014
Simbolo
Sono affascinato da quest'abete che per me è divenuto un simbolo. Sembra proprio non voler cedere alla forza lenta ma continua della neve che si muove sul pendio sovrastante.
Trovo tante analogie con quanto successo in questo incredibile inverno nelle nostre valli di montagna.
Trovo tante analogie con quanto successo in questo incredibile inverno nelle nostre valli di montagna.
martedì 4 marzo 2014
domenica 2 marzo 2014
Alessandro Baù
Grazie al Cai di Agordo e al negozio "stile libero" di Cristina Bien ad Agordo abbiamo assistito ad una bella serata in compagnia di Alessandro Baù.
Il forte alpinista padovano, già Pelmo d'Oro nel 2012, ha al suo attivo un incredibile curriculum sulla Nord Ovest:
Civetta - Nuvole barocche - prima ripetizione
Civetta - Chimera verticale - via nuova
Civetta - Capitan Sky Hook - solitaria e prima invernale
Civetta - Kein rest von Sehnsucht (nessun residuo di nostalgia) - prima invernale
Civetta - Colonne d'Ercole - via nuova
Il forte alpinista padovano, già Pelmo d'Oro nel 2012, ha al suo attivo un incredibile curriculum sulla Nord Ovest:
Civetta - Nuvole barocche - prima ripetizione
Civetta - Chimera verticale - via nuova
Civetta - Capitan Sky Hook - solitaria e prima invernale
Civetta - Kein rest von Sehnsucht (nessun residuo di nostalgia) - prima invernale
Civetta - Colonne d'Ercole - via nuova
Alessandro Baù (a sx)
sabato 1 marzo 2014
Luci a nord ovest
"LA MONTAGNA, COSI' COME LA VITA, E' CURIOSITA' E L'IMPORTANTE E' METTERSI COSTANTEMENTE IN GIOCO; CON UN PO' DI TESTA SONO CONVINTO SI POSSA REALIZZARE QUALSIASI SOGNO..."
Una grande serata con il giovane alpinista Alessandro Baù...video e immagini per incantare chi ama la montagna e le sue sfide!
Evento organizzato da Stile Libero Agordo i collaborazione con la Sezione Agordina del CAI.
Questa sera, 1 marzo 2014 in sala D. Tamis ad Agordo ore 20:30
INGRESSO LIBERO
Una grande serata con il giovane alpinista Alessandro Baù...video e immagini per incantare chi ama la montagna e le sue sfide!
Evento organizzato da Stile Libero Agordo i collaborazione con la Sezione Agordina del CAI.
Questa sera, 1 marzo 2014 in sala D. Tamis ad Agordo ore 20:30
INGRESSO LIBERO
Tablei 2
Il post dei tablèi da mont (fienili di montagna) ha suscitato grande interesse e anche curiosità vista l'eccezionalità della situazione.
Mi sono arrivati in settimana dei contributi da parte di carissimi amici, che pubblicherò in questo spazio in momenti diversi.
La prima immagine è quella di Giuseppe che ringrazio tantissimo: da fotografo attento e sensibile qual'è, ha scelto un panorama (quello delle sue montagne) meraviglioso. Su un calendario questa foto potrebbe rappresentare i mesi di un'intera stagione.
Mi sono arrivati in settimana dei contributi da parte di carissimi amici, che pubblicherò in questo spazio in momenti diversi.
La prima immagine è quella di Giuseppe che ringrazio tantissimo: da fotografo attento e sensibile qual'è, ha scelto un panorama (quello delle sue montagne) meraviglioso. Su un calendario questa foto potrebbe rappresentare i mesi di un'intera stagione.
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