mercoledì 28 novembre 2012

Soccorso attivo

Il Soccorso Alpino in questo periodo è molto impegnato nelle prove di evacuazione degli impianti a fune; infatti, con l'imminente apertura della stagione invernale bisogna rispolverare al meglio le tecniche per permettere di intervenire in modo tempestivo in caso di necessità. La stazione di Livinallongo si è esercitata anche sulla nuova cabinovia del Boè a Corvara in Val Badia.
Ricevo invece dalla stazione di Selva di Cadore queste immagini che documentano una esercitazione sugli impianti del Passo Giau.

 Un po' di Pore....

E anche un po' di Civetta... 

venerdì 23 novembre 2012

Patrick e Patrick

In questi giorni ho ripreso in mano il libro di Berhault "Legato ma libero" il diario della traversata delle Alpi effettuata nel 2000 dall'alpinista francese.
Da pochi giorni i due Patrick si sono ritrovati in cielo.
Ho riletto alcuni passaggi del diario di Berhaul in particolare quanto insieme ad Edlinger transitarono nelle Dolomiti:
martedì 5 settembre 2000 - Parete nord della Cima Ovest di Lavaredo, via Cassin
mercoledì 6 settembre 2000 - Parete nord della Cima Grande di Lavaredo - via Brandler-Hasse
lunedì 11 settembre 2000 - parete Nord Ovest del Civetta - via Solleder- Lattenbauer
martedì 12 settembre 2000 - parete Nord Ovest Punta Tissi (Civetta)- diedro Philipp-Flamm
mercoledì 13 settembre 2000 - Parete Nord Ovest cima Su Alto (Civetta) diedro Livanos
sabato 16 settembre 2000 - Parete Sud della Marmolada - via attraverso il pesce
lunedì 18 settembre 2000 - parete Sud della Marmolada - Via Vinatzer - Messner

Durante il collegamento tra le Tre Cime di Lavardo e Alleghe i due Patrick transitarono per Colle Santa Lucia..."giunti in paese, bibite, panini e capuccini completano la nostra felicità. le chiacchierate con la gente del posto vanno a gonfie vele, soprattutto con un arrampicatore che va in mountain-bike, informatissmo su di noi e sul Civetta...."  L'arrampicatore ho poi scoperto che si trattava nientemeno che di Cesare Masarei il quale ricorda con grande piacere quell'episodio!!!!

Patrick Berhault (a dx) e Patrick Edlinger (a sx)
foto tratta dal libro "Legato ma libero" Ed. Vivalda

martedì 20 novembre 2012

Mistero risolto (3^ puntata)

... grazie all'intercessione di Pietro Gabrielli, don Bruno De Lazzer, l'allora decano di Livinallongo, ospita nella canonica i due alpinisti di ritorno dalla via in Civetta. Mentre si trovano a parlare nella piazza antistante la chiesa, notano che l'orologio del campanile ha uno sfasamento tra il battito delle ore e la posizione delle lancette... Ecco allora che senza esitazione, i due esperti alpinisti si propongono di scendere dalla cella campanaria in corda doppia per regolare la posizione delle lancette stesse. Una operazione svolta in silenzio e senza clamore alcuno...
Ho parlato nei giorni scorsi con don Bruno, ora parroco a Caviola nella Valle del Biois evocando questo racconto. E lui, man mano che gli racconto la storia, apre il suo libro dei ricordi e narra di questo giovane ragazzo e dell'episodio del campanile.
"Non so bene il motivo, ma mi sono legato molto a questa terra", Giuliano Stenghel chiude con questa frase la nostra telefonata ricordando anche un concerto del Coro Fodom nella zona di Rovereto al quale lui aveva partecipato con grande emozione. 
Mi promette che mi farà conoscere i libri che ha scritto per "l'Associazione Serenella" una Onlus da lui istituita per ricordare la moglie scomparsa. Di sicuro ci incontreremo e ci sarà ancora spazio per lui, anche in queste pagine.

giovedì 15 novembre 2012

Mistero risolto (2^ puntata)

... il Collegio delle Guide Alpine del Trentino mi fornisce il contatto e così conosco Giuliano Stenghel. Grande alpinista con oltre duecento prime assolute in particolare nella Valle del Sarca e nelle Dolomiti del Brenta. Quaranta di queste non hanno nemmeno una ripetizione. Da molti è definito "il mago del friabile".
Giuliano mi racconta la "passione" per la terra Fodoma: innanzitutto l'amicizia con Pietro Gabrielli, un medico dentista originario di Livinallongo che vive a Riva del Garda (credo che ora abbia più di 90 anni). Da lui apprende racconti di queste valli e storie di questa gente: Giuliano rimane colpito dal fatto che prima di fuggire dagli eventi della prima guerra mondiale, molti abitanti delle frazioni di Livinallongo lasciarono le porte delle loro case aperte per permettere ai soldati di trovare un riparo e magari qualcosa da mangiare. 
Poi, siamo alla fine degli anni '70, l'amicizia con l'allora Decano di Livinallongo, don Bruno De Lazzer che ospita Giuliano Stenghel e Renzo Vettori in canonica all'indomani della prima salita sulla "via dei Fodomi". Una via, come dice Giuliano, che in realtà è una variante di 600 metri che si spinge in alto attraverso delle fessure che loro hanno trovato dopo aver superato lo zoccolo iniziale. Nella parte alta la via si ricongiunge poi con la Andrich Faè.
la storia non finisce quì perché dopo aver riposato nella canonica e aver smaltito le fatiche per la salita sulla Nord Ovest del Civetta.... Giuliano e Renzo devono affrontare l'indomani una nuova impresa.... (continua)

mercoledì 14 novembre 2012

Crollo

Lo sappiamo: le Dolomiti a volte si sgretolano. E' successo anche lunedì sera sul versante Nord Ovest del Pomagagnon. Un crollo sulla stessa parete che si ripete a distanza di qualche anno.



lunedì 12 novembre 2012

Mistero risolto (1^puntata)

Ricordate il post di ottobre dal titolo "scoperta"?
Nella guida dei Monti d'Italia scritta da Ivo Rabanser sul Civetta si parla di una via denominata "via dei Fodomi" aperta il 28 luglio 1979 da Giuliano Stenghel e Renzo Vettori sulla Nord Ovest del Civetta, una linea che corre accanto alla Andrich Faè e poi converge in essa per raggiungere la Punta Civetta.
Il mio interrogativo riguardava l'origine del nome dato al via.
Ebbene, qualche settimana fa mi sono messo al lavoro e ho contattato dapprima Renzo Vettori, Guida Alpina del Trentino il quale mi ha risposto in modo molto cordiale e disponibile;  non ha saputo darmi però l'esatta spiegazione del nome dato alla via giustificandosi in questo modo: "sai... a quel tempo io ero il bocia e Giuliano il maestro.....". Allora non mi è rimasto altro che proseguire la ricerca..... (continua)


sabato 10 novembre 2012

Altezza Everest

Un bellissimo regalo quello di Leandro che mi ha inviato questa foto scattata, come mi scrive.... da altezza Everest.
Tre giganti dolomitici allineati.

foto Leandro S.

giovedì 8 novembre 2012

Ripetizioni

Il 2012 è stato un anno di ripetizioni sulla parete Nord Ovest del Civetta.
fanno eccezione due grandi exploit: La prima libera in giornata di "Chimera Verticale" effettuata dagli austriaci Charly Fritzer e Mathias Wurzer e la  realizzazione di Alessandrò Baù, Nicola Tondini e Alessandro Beber i quali hanno concluso la linea battezzata "Colonne D'Ercole".
Non entro nei particolari ma vi allego la pagina del libro di vetta del Rifugio Torrani che testimonia alcuni particolari di questa nuova linea sulla Nord Ovest.



domenica 4 novembre 2012

Croci di vetta

Nelle scorse settimane la Stazione di Soccorso Alpino della val Pettorina ha ricordato i 50 anni della fondazione. Per l'occasione è stata posta una croce di vetta sulla cima più bassa (ma più visibile) dell' Auta, il promontorio che domina sulla valle di Franzei.