giovedì 15 novembre 2012

Mistero risolto (2^ puntata)

... il Collegio delle Guide Alpine del Trentino mi fornisce il contatto e così conosco Giuliano Stenghel. Grande alpinista con oltre duecento prime assolute in particolare nella Valle del Sarca e nelle Dolomiti del Brenta. Quaranta di queste non hanno nemmeno una ripetizione. Da molti è definito "il mago del friabile".
Giuliano mi racconta la "passione" per la terra Fodoma: innanzitutto l'amicizia con Pietro Gabrielli, un medico dentista originario di Livinallongo che vive a Riva del Garda (credo che ora abbia più di 90 anni). Da lui apprende racconti di queste valli e storie di questa gente: Giuliano rimane colpito dal fatto che prima di fuggire dagli eventi della prima guerra mondiale, molti abitanti delle frazioni di Livinallongo lasciarono le porte delle loro case aperte per permettere ai soldati di trovare un riparo e magari qualcosa da mangiare. 
Poi, siamo alla fine degli anni '70, l'amicizia con l'allora Decano di Livinallongo, don Bruno De Lazzer che ospita Giuliano Stenghel e Renzo Vettori in canonica all'indomani della prima salita sulla "via dei Fodomi". Una via, come dice Giuliano, che in realtà è una variante di 600 metri che si spinge in alto attraverso delle fessure che loro hanno trovato dopo aver superato lo zoccolo iniziale. Nella parte alta la via si ricongiunge poi con la Andrich Faè.
la storia non finisce quì perché dopo aver riposato nella canonica e aver smaltito le fatiche per la salita sulla Nord Ovest del Civetta.... Giuliano e Renzo devono affrontare l'indomani una nuova impresa.... (continua)

2 commenti: