Tramonto 2017

Monte Pore (2405 m)

Improvviso

Monte Sief (2424 m) e Col di Lana (2452 m)

Castello di Andraz, Passo Sief, Cima Sief, Dente del Sief, Col di Lana, Pala da l'Om, Castello.

  dal Monte Sief verso il Dente del Sief e Col di Lana

Monte Sief: una classica vetta sci alpinistica

 Cima del Col di Lana verso la Marmolada

 Pala da l'Om: impegnativa discesa con gli sci lungo il versante Est del Col di Lana

Buon Natale

Buon Natale a tutti i lettori del 

Campo Base del Col di Lana

Dolomiti

Gruppo del Sassolungo e Punta Penia

 Gruppo delle Tofane, Lagazuoi e Col di Lana

Gruppo del Sella e Piz Boè

Sondaggio

Mi è stato chiesto di indicare con una X una delle montagne più belle del mondo.

Solstizio

Alle 16:28 di oggi, con il solstizio, è iniziato ufficialmente l’inverno. Sul Col di Lana così come sulle cime, l’evento è stato accompagnato dal forte vento, 

Rifugio Lagazuoi (2752 m)

Dopo una mattinata di curve sulla "fodoma" una delle piste da sci più belle delle Dolomiti, una salita al Lagazuoi ma con visibilità praticamente zero

Ultimi raggi

Zero termico

Bianco dominante

Incontri nel gelo

Fringuello alpino

Punti Cardinali

Quattro viste.... una per ogni punto cardinale.
Prospettive diverse con una base rigorosamente bianca e poi... l'azzurro di un cielo incredibile.

Passo Sief (2241 m) andata e ritorno

Col Toron (2244 m) Monti Alti di Ornella

Prima uscita con gli sci da alpinismo e non poteva essere altrimenti!!!!

Colazione con vista

Meridiani Montagne

Numero imperdibile quello di novembre con articoli molto interessanti e foto super

Lettura del giorno

 Capolavoro di Ettore De Biasio - Seconda edizione aggiornata a fine primavera 2011

Parete ovest dello Spiz di Lagunaz con il suo mirabile diedro, dalle cime del Van del Pez 

(quarta pala)

Foto Gianpaolo Soratroi - ottobre 2017

Civetta velato

Civetta velato quest'oggi... che stia attendendo la neve?

Alba dal Col di Lana

Serate in archivio

Venerdì scorso si è conclusa l'undicesima edizione di "sere d'autunno" la serie di incontri, dibattiti, immagini e racconti organizzata dalla Sezione Agordina del CAI di Agordo. Per me è stata la settima edizione vissuta da una prospettiva diversa, privilegiata e sempre in cordata (da secondo) con gli ospiti intervenuti. E per questo ringrazio il direttivo del CAI di Agordo che decide la composizione delle cordate. C'è un momento, pochi minuti prima della sigla, in cui vorresti stare comodamente seduto in platea ad ascoltare e osservare ma poi c'è un altro momento, un minuto dopo la sigla, in cui sei felice di trovarti lì a guardare la gente con tutti i rischi che ne potrebbero derivare. E' lo stesso momento in cui quando scali, metti le mani per la prima volta sulla roccia, la tocchi, ne percepisci la consistenza come se il primo appiglio fosse lo specchio di tutta la via.

Ho conosciuto alpinisti e ho cercato di interpretare le loro storie, ognuna diversa ma tutte accumunate dallo stesso desiderio di verticalità, dalla gioia di cime raggiunte e dall'emozione di nuovi spazi da vedere. Ho ascoltato gente soddisfatta dei racconti e appagata dalle immagini, gente felice di aver trascorso una serata d'autunno abbracciando idealmente la montagna. Porto con me momenti significativi di questa edizione: la naturalezza di Philippe Brasse, la simpatia di Christoph Hainz, la spensieratezza di Gino De Zolt e Simone Corte Pause e poi..... l'emozione della famiglia e degli amici di Ilio.

L'edizione 2017 si è chiusa con un pensiero già proiettato all'anno venturo e questo è il segno più evidente della vitalità e della voglia di fare. Da parte mia un grazie sincero a tutto lo staff: a Chiara, Mara, Mirta e Fabiana per l'immancabile doppio mezzo bicchiere a fine serata, a Roberto, Alessandro, Gigi Zampieri e Matthias per la mancanza assoluta di intoppi nella regia, a Dario che con il suo semplice gesto ti fa capire che è ora di iniziare, ad Antonello per il puntuale servizio fotografico con relativo inoltro,  a chi ha offerto le (quattro) quattro stagioni perché ogni cosa ha il suo significato anche la scelta di una pizza e a tutti coloro che in qualche modo, come si suol dire.... hanno fatto qualcosa. Un sincero grazie ad Anna, la Presidente, per aver condiviso con me alcune scelte nell'impostazione delle serate e per aver svolto con grande professionalità ciò che il suo ruolo richiede.

Grazie davvero a tutte le persone (tante) che hanno partecipato alle serate; spero che il loro sentimento sia lo stesso che ho letto in un messaggio inviatomi da una persona nei giorni scorsi in cui c'era scritto: "grazie a sere d'autunno abbiamo ampliato i nostri orizzonti". Se ciò fosse accaduto davvero allora possiamo dire che il lavoro svolto è stato un grande successo.

Evacuazione impianti di risalita

L'inverno non è lontano e il Soccorso Alpino si esercita nell'evacuazione impianti a fune cercando di migliorare tecnica e velocità

Alcune squadre in rientro

La montagna di Ilio 2

Nel corso dell'ultima serata di "sere d'autunno"  è intervenuto Alessandro Gogna, alpinista, Guida Alpina e scrittore, per illustrare la storia delle Pale di San Lucano.... le montagne di Ilio.
Il DVD del film di Francesca Zannoni e Michele Coppari lo potete trovare in diversi punti vendita dell'agordino. Parte del ricavato verrà utilizzato per la manutenzione straordinaria delle chiesetta di San Lucano nell'omonima valle.

L'intervento di Alessandro Gogna

La montagna di Ilio

"Ha senso raccontare una storia che potrebbe rivelare un segreto? Correre il rischio di disturbare sia il drago che il cavaliere? Le Pale di San Lucano sono montagne nascoste, vi si entra e se ne esce attraverso un cancello di stelle..."

E' stata una serata di emozioni, energia e commozione. Grazie alla famiglia e agli amici di Ilio De Biasio per averci regalato tutto questo.

Gemelle

Cadorini sulla Nord dell'Eiger

Terza serata con la Sezione Agordina del CAI nell'ambito di Sere d'Autunno. Si è parlato di Nordwand, la temibile parete dell'Eiger e della sua via storica del 1938 ripercorsa lo scorso inverno da due cordate interamente bellunesi: Gino De Zolt, Simone Corte Pause, Alex Pivirotto e Christian Casanova.

Sul palco di Agordo Gino e Simone hanno raccontato con spensieratezza e coinvolgimento la loro avventura sulle orme di Andreas Heckmaier

Gino De Zolt (in centro) e Simone Corte Pause (a destra)

Bergheil Ines

Nei giorni scorsi, Ines ha raggiunto la cima del Col di Lana per la prima volta. Dallo zio del piano di sotto, attraverso le  pagine del Campo Base del Col di Lana, un sincero saluto a Ines e alla montagna: Bergheil Ines!!!

Nuovo crollo sul Civetta

Oggi, verso le ore 13:00, si è verificato un nuovo crollo sulla cima Su Alto in Civetta. La zona interessata si trova circa a metà parete. Nessun coinvolgimento per persone o cose come ci ha rassicurato il Soccorso Alpino di Alleghe.