venerdì 15 luglio 2011

Quindici luglio duemilaotto

Il 15 luglio 2008, KARL UNTERKIRCHER, alpinista di fama mondiale, muore inghiottito in un crepaccio sul Nanga Parbat, la nona vetta del mondo.... dopo aver conquistato il record del mondo per aver raggiunto l'Everest e il K2 in soli 63 giorni, Karl Unterkircher sfida alcune tra le pareti più temibili: la parete Nord del Gasherbrum II, il meditativo Monte Genyen e lo Jasemba, tra le cime più belle e difficili da scalare.... come diceva Karl, non sono gli scalatori a cercare il rischio: è la montagna che chiama.

Oggi voglio ricordare Karl Unterkircher pubblicando la foto che ho scattato il 9 settembre 2009 sul "Dent de Mesdì" (Gruppo del Sella) insieme a Cesare, compagno di cordata. Si tratta del libro di vetta di una cima molto bella ma poco frequentata.



Riporto anche il testo di una mail che Silke Unterkircher ha inviato a me e Cesare dopo aver ricevuto le foto di questo libro di vetta

Ciao Gianpaolo y Cesare,
de gra per chesc bel lecort. N grop al col y na legrema ie enghe uni a me, ma enghe n pitl sorriso, el me cuntova me no ulache l jiva dlonch da seul...
Col Santa Luzia y chi postc ti savova tan biei a Karl, el dijova for che l ulessa ji a ste ilo.
N bel salut y mo n iede de gra
Silke

1 commento:

  1. dietro a un grande uomo,c'è spesso una grande donna...

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