Tra le tante email ricevute in questo periodo ne voglio segnalare una. E' quella di Rolando Garibotti, il fortisimo alpinista/andinista italo argentino con il quale mi sono sentito per consigli e suggerimenti relativi alla nostra spedizione. L'ho conosciuto nel luglio 2010 quando è diventato protagonista, grazie ad una intervista, del mio video sulla Patagonia.
ciao Gianpaolo
spero che tutto va bene a casa.
Da quello che racconti non e stata una rinuncia, perchè non hai potuto scegliere
a volte e così, a volte qualcosa va storto e non c'è nulla da fare.
Se avevi acqua nei polmoni per fortuna sei sceso!
Queste cose capitano a tutti. Forse l' avvicinamento è stato troppo veloce, o si doveva dormire ancora una notte a penitentes, ecc
Un pò di anni fa, avevo fatto l' Aconcagua facendo l' acclimatazione nel cordone del Plata, un gruppo di montagne vicino a Mendoza ma molto belle.
Penso che lì sia piu facile acclimatarsi meglio,
penso che anche ogni volta il corpo si comporta diversamente
a volte non va, altre si.
tanti auguri
rolo
Tra le tante imprese in montagna realizzate da Garibotti va sicuramente segnalata la traversata del gruppo del Cerro Torre, in Patagonia, scalando le quattro punte (Standhardt, Herron, Egger e Torre) senza mai scendere a valle. C'è riuscito per primo proprio il "Rolo", un veterano delle montagne patagoniche, insieme al giovane americano Colin Haley nel 2008. Un progetto nato dall'idea del mitico Ermanno Salvaterra.
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