Questa immagine, ripresa frettolosamente attraverso il vetro della finestra, sembra disegnata appositamente per il periodo che stiamo vivendo. Il Gracchio infatti, secondo uno studio condotto da una nota rivista scientifica, è una specie estremamente adattabile a tutte le situazioni.
Dobbiamo quindi prenderli come esempio adeguandoci a queste limitazioni davvero inusuali e difficilmente immaginabili in tempi non sospetti.
Mi piace però pensare al momento in cui torneremo sulle vette dove i gracchi volteggianti ci faranno rivivere le emozioni di sempre.
Le cime sono lì che ci aspettano e saranno proprio loro le prime a rallegrarsene.
Buona Pasqua a tutti i lettori del Campo Base del Col di Lana.
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