Esattamente un anno fa ci lasciava Armando Aste e per me è impossibile dimenticare questo grande amico, uomo e alpinista.
Vorrei a tal proposito segnalare una lodevole iniziativa di due giovani alpinisti, Francesco Cancarini ed Emanuele Andreozzi i quali, per ricordare la figura di Armando, hanno progettato il concatenamento di tre vie alpinistiche storiche realizzate da Aste: il Diedro Aste al Crozzon del Brenta, la Via dell'Ideale sulla parete sud della Marmolada e la via Aste Susatti sulla Punta Civetta. Lo spostamento da una via all'altra.... rigorosamente in bicicletta. I due giovani alpinisti hanno già fatto un tentativo nei giorni scorsi ma purtroppo hanno dovuto desistere dopo aver raggiunto il Rif. Falier a causa dei temporali e del maltempo. L'appuntamento però come promesso.... è solo rimandato. Ripartiranno da zero perché, come hanno affermato, "il ricordo di Aste deve essere onorato degnamente, Armando non prendeva mai scorciatoie". In bocca al lupo ragazzi!!!!!
potete seguire l'avventura sulla pagina Facebook: un concatenamento in memoria di Armando Aste
ecco lo stralcio di un post:
Ieri era l'anniversario della morte di Armando Aste. A noi avrebbe fatto tanto piacere ricordarlo con il concatenamento, ma come sapete il maltempo ci ha(temporaneamente) fermati. Sperando di poterlo realizzare nei prossimi giorni, per il momento ci accontentiamo di scrivere due parole per omaggiare il suo grande talento alpinistico.Le vie di Aste sono bellissime, hanno una logica impeccabile, seguendo linee naturali delle pareti senza forzature. Zigzagando alla ricerca del facile nel difficile, si sviluppano tra i punti deboli della parete, ma allo stesso tempo non sono per nulla banali, anzi, per quel periodo -parliamo di anni 50 e 60 - erano davvero un passo aventi rispetto alla media. Non a caso Aste era considerato un fortissimo alpinista di punta, solo pochi erano in grado di poter ripetere le sue vie (continua)......(Francesco Cancarini ed Emanuele Andreozzi)
Nessun commento:
Posta un commento