Ghiacciaio o deserto? Neve o sabbia? Rilievi o dune?
Queste sono le assurde domande che mi sono posto salendo con gli sci sulla Marmolada lungo pendii ricoperti da uno strato (ma il fenomeno non è inusuale) di sabbia. Eppure le mie rimembranze di geografia classica (quella dei libri di scuola) non lasciano spazio a dubbi: le fasce climatiche caratterizzate dalla presenza del ghiaccio e dalla sabbia sono distinte e lontane tra loro.
Eppure questa situazione si ripete ciclicamente. Sabbia trasportata da venti meridionali che si deposita sui pendii imbiancati anche se di neve ormai primaverile e quindi non più candida.
Il tutto oggi era accompagnato da un caldo anomalo fin dalle prime ore del mattino: per poco non ho trasformato il mio buff in un turbante, ma ho pensato che sarebbe stato veramente troppo.
Punta Penia (3343 m)
Discesa per il famoso Canyon
sabbia portata dal vento
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