I "Ragni di Lecco" sono partiti in questi giorni con due diverse spedizioni alla volta del Sud America senza nascondere un preciso obiettivo: Cerro Torre. Una maniera degna per ricordare una importante ricorrenza.
Oggi ricorre il 40 anniversario della prima ascensione (indiscussa) della montagna patagonica alta 3128 metri. Dopo una fase di preparazione, il 13 gennaio infatti, Casimiro Ferrari, Daniele Chiappa, Mario Conti e Pino Negri raggiunsero il punto più alto del Cerro Torre lungo la parete ovest.
Ciao GP!
RispondiEliminaSegnalo questo articolo sulla Death Zone dell'Everest:
http://bizzarrobazar.com/2014/01/16/death-zone/
e quest'altro sui cadaveri che vi giacciono:
http://www.clustermagazine.it/2013/07/i-cadaveri-degli-alpinisti-che-giacciono-sul-monte-everest/
Rispetto a quanto scritto però ho trovato nella rete che il corpo della povera Shriya Shah-Klorfine è stato riportato a casa (osservazione, era dotata di attrezzatura "La Sportiva" ma senza ossigeno purtroppo non ce l'ha fatta).
E' bene prestare attenzione in quanto vi sono alcune immagini che potrebbero urtare la sensibilità.
Come hai scritto più volte nel tuo blog, la montagna non scherza e non bisogna mai prenderla sottogamba, specie se si è esperti!
Saluti
Vincente